Il testo introduce e discute i risultati di quattro importanti ricerche su temi centrali per la conoscenza del disegno padano del Rinascimento e ne mette in evidenza gli aspetti metodologici. Il primo saggio (A. Ballarin) discute le testimonianze delle fonti, le questioni terminologiche e tipologiche inerenti la tecnica del "colorire a secco" a partire dal magistero di Leonardo e della sua bottega, e in particolare il contributo di Boltraffio. Di questo artista, in altra sede, la scrivente ha riconosciuto e reso noto un nuovo "cartone" per il ritratto di un poeta. Il saggio di A. Pattanaro ragiona su problemi di collaborazione nell'ambito delle botteghe emiliane a partire dal caso di Girolamo da Carpi e di Biagio Pupini. Seguono due saggi monografici con catalogo dei disegni di Antonio Gandino del Grano a cura di F. Frucco, e di Andrea Schiavone a opera di Sara dell'Antonio, entrambi coordinati sul piano scientifico dalla scrivente. Nel caso di Gandino, si tratta del primo lavoro monografico sull'artista; in quello di Schiavone si mette a disposizione uno strumento attendibile e aggiornato che sostiuisce il datato e discusso catalogo di Richardson. La scrivente ha ideato e promosso la pubblicazione che è collegata a un finanziamento MIUR- Prin sul tema della storia del disegno padano del Rinascimento, condotto in collaborazione con le università di Milano e Torino, e si inserisce entro un pluriennale impegno di studio sul disegno rinascimentale. Il volume appartiene alla collana "Pittura del Rinascimento nell'Italia Settentrionale. Quaderni" che conta 3 numeri e si affianca alla collana "Pittura del Rinascimento nell'Italia Settentrionale", giunta al nono numero. Entrambe le collane sono pubblicate con il patrocinio del Dipartimento di Storia delle arti visive e della musica dell'Università di Padova.
Introduzione
ROMANI, VITTORIA
2010
Abstract
Il testo introduce e discute i risultati di quattro importanti ricerche su temi centrali per la conoscenza del disegno padano del Rinascimento e ne mette in evidenza gli aspetti metodologici. Il primo saggio (A. Ballarin) discute le testimonianze delle fonti, le questioni terminologiche e tipologiche inerenti la tecnica del "colorire a secco" a partire dal magistero di Leonardo e della sua bottega, e in particolare il contributo di Boltraffio. Di questo artista, in altra sede, la scrivente ha riconosciuto e reso noto un nuovo "cartone" per il ritratto di un poeta. Il saggio di A. Pattanaro ragiona su problemi di collaborazione nell'ambito delle botteghe emiliane a partire dal caso di Girolamo da Carpi e di Biagio Pupini. Seguono due saggi monografici con catalogo dei disegni di Antonio Gandino del Grano a cura di F. Frucco, e di Andrea Schiavone a opera di Sara dell'Antonio, entrambi coordinati sul piano scientifico dalla scrivente. Nel caso di Gandino, si tratta del primo lavoro monografico sull'artista; in quello di Schiavone si mette a disposizione uno strumento attendibile e aggiornato che sostiuisce il datato e discusso catalogo di Richardson. La scrivente ha ideato e promosso la pubblicazione che è collegata a un finanziamento MIUR- Prin sul tema della storia del disegno padano del Rinascimento, condotto in collaborazione con le università di Milano e Torino, e si inserisce entro un pluriennale impegno di studio sul disegno rinascimentale. Il volume appartiene alla collana "Pittura del Rinascimento nell'Italia Settentrionale. Quaderni" che conta 3 numeri e si affianca alla collana "Pittura del Rinascimento nell'Italia Settentrionale", giunta al nono numero. Entrambe le collane sono pubblicate con il patrocinio del Dipartimento di Storia delle arti visive e della musica dell'Università di Padova.Pubblicazioni consigliate
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