Edizione critica di Iskrice, pp. 389-425. Le Iskrice rimangono più unico che raro caso di un’opera scritta direttamente nella lingua croata e serba (l’illirico, secondo il Tommaseo) da parte di un grande intellettuale italiano. La riconsiderazione della Dalmazia, in un ipotetico Commonwealth illirico, cioè slavo meridionale, fu un percorso di apertura culturale, che in Tommaseo s’era avviato dalla sfera intima, dalla contemplazione della figura materna e della di lei nota ma repressa “diversità” di lingua; un percorso approdato alle riflessioni sulla patria dalmata e su quella che gli parve una nazione slava meridionale, articolata nelle varie componenti regionali (dalmata, bosniaca, serba, montenegrina). L’idea di un Mediterraneo fatto di piccole patrie sospese tra la classicità e la modernità fa da sfondo alla riflessione su ciò che la Dalmazia era stata nel passato e su ciò che sarebbe potuta diventare, secondo Tommaseo, una volta preso atto delle sue contraddizioni e complessità.

Tommaseo, Niccolò, Iskrice, a cura di Ivetic Egidio (edizione critica), in Tommaseo, Niccolò, Scintille, a cura di Bruni, Francesco con la collaborazione di Ivetic Egidio, Mastandrea Paolo, Omacini Lucia

IVETIC, EGIDIO
2008

Abstract

Edizione critica di Iskrice, pp. 389-425. Le Iskrice rimangono più unico che raro caso di un’opera scritta direttamente nella lingua croata e serba (l’illirico, secondo il Tommaseo) da parte di un grande intellettuale italiano. La riconsiderazione della Dalmazia, in un ipotetico Commonwealth illirico, cioè slavo meridionale, fu un percorso di apertura culturale, che in Tommaseo s’era avviato dalla sfera intima, dalla contemplazione della figura materna e della di lei nota ma repressa “diversità” di lingua; un percorso approdato alle riflessioni sulla patria dalmata e su quella che gli parve una nazione slava meridionale, articolata nelle varie componenti regionali (dalmata, bosniaca, serba, montenegrina). L’idea di un Mediterraneo fatto di piccole patrie sospese tra la classicità e la modernità fa da sfondo alla riflessione su ciò che la Dalmazia era stata nel passato e su ciò che sarebbe potuta diventare, secondo Tommaseo, una volta preso atto delle sue contraddizioni e complessità.
2008
9788860886989
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