La libertà religiosa: oltre la dimensione nazionale

L'articolo evidenzia l'evoluzione dei modelli nazionali di libertà religiosa in un duplice senso. Da un lato, affronta la gestione del pluralismo religioso sia in Europa che negli Stati Uniti, evidenziando che l'esistenza di una Corte dei diritti (Cedu e Suprema) pur con strumenti diversi e in una logica differente (nel primo caso internazionale, nel secondo caso nazionale) favorisce la creazione di modelli unitari di protezione della libertà religiosa. In secondo luogo, si sofferma sull'impatto che la creazione di un modello europeo unitario di libertà religiosa da parte della Corte Edu avrebbe sulla medesima legittimazione delle organizzazioni internazionali. Infatti, una spinta forte verso sistemi rigidamente separatisti tra Stato e religione e improntati ad una stretta uguaglianza rischierebbe di frenare e persino delegittimare l'azione di promozione dei diritti fondamentali, di cui le organizzazioni internazionali vogliono essere protagoniste.