Il saggio analizza alcuni aspetti della concezione morale ruzantiana in relazione all'idea di "snaturale" all'interno di alcune opere teatrali dell'autore pavano. Viene rilevata l'apparente identificazione del bene con lo snaturale, segnalando i contatti degli scritti di Ruzante con la morale protestante e le possibili tangenze con l'ideologia di alcune sette eretiche presenti nel territorio della Serenissima tra Quattro e Cinquecento.

Natura e civiltà: appunti sulla morale nel teatro ruzantiano

DEGLI ESPOSTI, PAOLA
2012

Abstract

Il saggio analizza alcuni aspetti della concezione morale ruzantiana in relazione all'idea di "snaturale" all'interno di alcune opere teatrali dell'autore pavano. Viene rilevata l'apparente identificazione del bene con lo snaturale, segnalando i contatti degli scritti di Ruzante con la morale protestante e le possibili tangenze con l'ideologia di alcune sette eretiche presenti nel territorio della Serenissima tra Quattro e Cinquecento.
2012
Molte cose stanno bene nella penna, che ne la scena starebben male. Teatro e lingua in Ruzante
9788861298781
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