Le capacità dell’adulto di prendersi cura del bambino e di costruire un’adeguata interazione precoce con lui rappresenta ambito particolarmente studiato dal momento che proprio le caratteristiche di tale incontro interattivo sembrano strutturare le basi dello sviluppo della competenze affettivo-relazionali del piccolo nel ciclo della vita, influenzandone l’adattamento a breve e a lungo termine. Tale aspetto sembra favorito (a) dalla qualità delle esperienze interattive e intersoggettive precoci costruite dagli adulti nel corso dello sviluppo individuale, (b) dalla natura della relazione della coppia coniugale nella sua trasformazione in coppia co-genitoriale, dopo la nascita del figlio, (c) dalle caratteristiche del bambino e, infine, (d) dai modelli interattivi e relazionali che la triade madre-padre-bambino costruisce nel corso dello sviluppo del sistema familiare (Fivaz-Depaursinge, Corboz-Warnery, 2000). Secondo la prospettiva dei sistemi dinamici non lineari, ognuno di questi fattori sembra avere una influenza sugli altri ed esserne a sua volta influenzato in un processo di retroazione (cfr. Sander, 2007) che rende ragione delle diverse traiettorie evolutive delineate dalla famiglie nel suo insieme e da ognuno dei suoi membri. In continuità con tali assunti il lavoro si è proposto di indagare: (a) il ruolo di fattori individuali dei genitori (lo stile di attaccamento) e del bambino (il temperamento) nell’influenzare la qualità delle interazioni triadiche familiari nel periodo dalla gravidanza al 4 anno di vita del bambino; (b) l’andamento della qualità delle interazioni familiari triadiche dalla gravidanza al 4° anno del bambino e l’esistenza di eventuali traiettorie evolutive delle dimensioni interattive che le definiscono; (c) il ruolo di fattori contestuali, come la percezione che i partner hanno della qualità della relazione di coppia, nella costruzione delle interazioni familiari nel periodo considerato; (d) le eventuali associazioni e influenze reciproche tra tutti gli aspetti considerati nell’evoluzione della famiglia e del bambino. Metodo: Alla ricerca hanno partecipato 100 famiglie della popolazione generale italiana reclutate presso i corsi di psicoprofilassi al parto. Ognuna è stata sottoposta in gravidanza, al 4°, 9°, 18° e 48° mese del bambino a: (a) Adult Attachment Interview (George, Kaplan, Main, 1985) per la valutazione del modello di attaccamento dell’adulto; (b) procedura osservativa del Lausanne Triadic Play (LTP; Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 2000) per lo studio delle interazioni triadiche familiari; (c) Dyadic Adjustement Scale (Spanier, 1976) che valuta la percezione dell’adulto rispetto alla qualità della propria relazione di coppia; (c) questionario sul coinvolgimento paterno (Frascarolo, 2004) che valuta il grado in cui il padre si percepisce coinvolto nella cura del figlio e la medesima percezione da parte della madre; (d) Infant Behavior Questionnaire (Garnstein, Rothbart, 2003) per la valutazione del temperamento del bambino. Risultati: I dati evidenziano un decremento della qualità della relazione di coppia nel periodo considerato, così come percepita da entrambi i partner, senza alcuna distinzione tra uomini e donne; diversamente la qualità dell’interazione triadica familiare manifesta un continuo incremento nel corso del tempo, soprattutto relativamente alle dimensioni dell’interazione che comprendono le capacità e i processi evolutivi del bambino (coinvolgimento del bambino nella relazione, processi di regolazione). Non emergono significative associazioni tra la qualità dell’interazione triadica e il genere di appartenenza del bambino e le sue caratteristiche temperamentali. Sono ancora in corso le elaborazioni dei dati relativi al contributo dell’attaccamento genitoriale e agli effetti reciproci delle dimensioni considerate, considerate non solo come influenze dirette sullo stile di parenting genitoriale ma anche nei loro effetti di mediatori sulla qualità dell’interazione adulto-bambino.

Le determinanti del parenting dalla gravidanza all'età prescolare dei figli. Studio longitudinale su una popolazione non clinica.

SIMONELLI, ALESSANDRA;BIGHIN, MARA;PETECH, ERIKA;DE PALO, FRANCESCA
2008

Abstract

Le capacità dell’adulto di prendersi cura del bambino e di costruire un’adeguata interazione precoce con lui rappresenta ambito particolarmente studiato dal momento che proprio le caratteristiche di tale incontro interattivo sembrano strutturare le basi dello sviluppo della competenze affettivo-relazionali del piccolo nel ciclo della vita, influenzandone l’adattamento a breve e a lungo termine. Tale aspetto sembra favorito (a) dalla qualità delle esperienze interattive e intersoggettive precoci costruite dagli adulti nel corso dello sviluppo individuale, (b) dalla natura della relazione della coppia coniugale nella sua trasformazione in coppia co-genitoriale, dopo la nascita del figlio, (c) dalle caratteristiche del bambino e, infine, (d) dai modelli interattivi e relazionali che la triade madre-padre-bambino costruisce nel corso dello sviluppo del sistema familiare (Fivaz-Depaursinge, Corboz-Warnery, 2000). Secondo la prospettiva dei sistemi dinamici non lineari, ognuno di questi fattori sembra avere una influenza sugli altri ed esserne a sua volta influenzato in un processo di retroazione (cfr. Sander, 2007) che rende ragione delle diverse traiettorie evolutive delineate dalla famiglie nel suo insieme e da ognuno dei suoi membri. In continuità con tali assunti il lavoro si è proposto di indagare: (a) il ruolo di fattori individuali dei genitori (lo stile di attaccamento) e del bambino (il temperamento) nell’influenzare la qualità delle interazioni triadiche familiari nel periodo dalla gravidanza al 4 anno di vita del bambino; (b) l’andamento della qualità delle interazioni familiari triadiche dalla gravidanza al 4° anno del bambino e l’esistenza di eventuali traiettorie evolutive delle dimensioni interattive che le definiscono; (c) il ruolo di fattori contestuali, come la percezione che i partner hanno della qualità della relazione di coppia, nella costruzione delle interazioni familiari nel periodo considerato; (d) le eventuali associazioni e influenze reciproche tra tutti gli aspetti considerati nell’evoluzione della famiglia e del bambino. Metodo: Alla ricerca hanno partecipato 100 famiglie della popolazione generale italiana reclutate presso i corsi di psicoprofilassi al parto. Ognuna è stata sottoposta in gravidanza, al 4°, 9°, 18° e 48° mese del bambino a: (a) Adult Attachment Interview (George, Kaplan, Main, 1985) per la valutazione del modello di attaccamento dell’adulto; (b) procedura osservativa del Lausanne Triadic Play (LTP; Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 2000) per lo studio delle interazioni triadiche familiari; (c) Dyadic Adjustement Scale (Spanier, 1976) che valuta la percezione dell’adulto rispetto alla qualità della propria relazione di coppia; (c) questionario sul coinvolgimento paterno (Frascarolo, 2004) che valuta il grado in cui il padre si percepisce coinvolto nella cura del figlio e la medesima percezione da parte della madre; (d) Infant Behavior Questionnaire (Garnstein, Rothbart, 2003) per la valutazione del temperamento del bambino. Risultati: I dati evidenziano un decremento della qualità della relazione di coppia nel periodo considerato, così come percepita da entrambi i partner, senza alcuna distinzione tra uomini e donne; diversamente la qualità dell’interazione triadica familiare manifesta un continuo incremento nel corso del tempo, soprattutto relativamente alle dimensioni dell’interazione che comprendono le capacità e i processi evolutivi del bambino (coinvolgimento del bambino nella relazione, processi di regolazione). Non emergono significative associazioni tra la qualità dell’interazione triadica e il genere di appartenenza del bambino e le sue caratteristiche temperamentali. Sono ancora in corso le elaborazioni dei dati relativi al contributo dell’attaccamento genitoriale e agli effetti reciproci delle dimensioni considerate, considerate non solo come influenze dirette sullo stile di parenting genitoriale ma anche nei loro effetti di mediatori sulla qualità dell’interazione adulto-bambino.
2008
AIP XII Convegno Nazionale Sezione di Psicologia dello Sviluppo - Sintesi dei Contributi
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2484826
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact