Il sistema intersoggettivo e il sistema dell'attaccamento: percorsi evolutivi e intersezioni nel primo anno di vita.

Introduzione: Lo studio delle competenze intersoggettive precoci costituisce un ambito di interesse parallelo a quello dell’attaccamento in quanto questi due sistemi motivazionali primari vengono considerati alla base dei percorsi e degli esiti evolutivi dell’individuo nel ciclo di vita (Sander, 2006). Lo sviluppo dell’intersoggettività viene ri-definito in termini triadici da Fivaz-Depeursinge e Corboz-Warnery (2000) che connota tale competenza come una funzione evolutiva precoce che riguarda la capacità del bambino di entrare in interazione con almeno due adulti significativi. Secondo tale visione, il contesto triadico costituirebbe la base interattivo-relazionale per lo sviluppo di una forma di intersoggettività fondata su competenze co-operative con cui i tre partner co-costruiscono l’interazione attingendo a capacità regolatorie individuali, interdiadiche e triadiche che consentono la strutturazione di specifici pattern interattivi familiari. D’altra parte, lo sviluppo del sistema dell’attaccamento si basa su competenze diadiche attivate per entrare in interazione con l’altro significativo in condizione di pericolo con l’obiettivo di ottenere cura e protezione (Bowlby, 1969-82). Nonostante l’interesse e l’ampia letteratura su questi temi, tuttavia, non esiste ancora chiarezza circa l’esistenza di interconnessioni tra questi due aspetti dello sviluppo interattivo precoce, spesso considerandoli dominii evolutivi separati. Per tale motivo il presente lavoro si è proposto di indagare: (a) l’andamento dello sviluppo delle competenze intersoggettive triadiche nel primo anno di vita del bambino; (b) l’esistenza di eventuali traiettorie evolutive delle diverse dimensioni che definiscono l’intersoggettività triadica nel periodo considerato; (c) le interconnessioni tra il sistema intersoggettivo e il sistema dell’attaccamento sviluppato nel primo anno del bambino. Metodo: Alla ricerca hanno partecipato 50 famiglie della popolazione generale reclutate, in gravidanza, presso i corsi di psicoprofilassi al parto. Ognuna è stata sottoposta: (a) al 4° e 9° mese del bambino alla procedura del Lausanne Triadic Play (LTP; Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 2000) per la valutazione delle competenze intersoggettive triadiche del bambino; (b) al 12° mese del bambino alla Strange Situation (Ainsworth et al., 1978) per la valutazione dello stile di attaccamento. Risultati: Emerge un incremento delle competenze intersoggettive triadiche del bambino, parallelo ai dati sullo sviluppo dell’intersoggettività diadica e in continuità con questi anche per ciò che concerne l’individuazione di dimensioni evolutive sottostanti, che tendono a modificarsi nell’intervallo di tempo considerato. Questi dati sembrano indicare una sorta di linea evolutiva che vede il 9° mese del piccolo come un momento di incremento della capacità di co-regolarsi anche nel contesto triadico per costruire l’interazione. Sono in corso di elaborazione i dati che riguardano le associazioni tra lo stile di attaccamento a 12 mesi e la qualità dell’intersoggettività costruita nelle rilevazioni al 4° e al 9° mese.