Background: Il presente studio fa riferimento alla prospettiva ecologica che si interessa allo studio delle variabili contestuali in riferimento alle possibili connessioni fra la qualità delle relazioni nell’infanzia e il benessere dell’individuo; in tal senso, il focus dello studio è orientato su aspetti quali il supporto sociale percepito e le modalità con cui gli individui fronteggiano le situazioni e percepiscono lo stress. Entro questo modello, l’obiettivo è di indagare: a) se e come il supporto sociale può avere un “effetto cuscinetto” o diretto nell’insorgenza di un’eventuale sintomatologia fisica e/o psicologica; b) se e come la qualità delle relazioni precoci può influenzare più o meno direttamente lo stato generale di salute percepito dal soggetto. Metodo: Il campione, reclutato con un procedimento a pioggia, è costituito da 26 soggetti con età compresa tra 30 e 50 anni, appartenenti alla popolazione generale. I soggetti hanno compilato una scheda socio – anagrafica e una batteria di questionari self – report: Interpersonal Support Evaluation List (ISEL, Cohen, Hoberman, 1983); Symptom Chek List – 90 (SCL – 90, Derogatis et al., 1970); Parental Bonding Instrument (PBI, Parker et al., 1979); Coping Orientation to Problems Experienced (COPE – NVI, Sica et al., 2008); Misura dello Stress Psicologico (MSP, Di Nuovo et al., 2000). Results: Tramite un modello di “path analysis”, i dati hanno evidenziato: a) un effetto buffering del supporto sociale sull’insorgenza di sintomi fisici e/o psichici; b) un legame indiretto tra la qualità delle esperienze precoci e lo stato di salute percepito dall’individuo, mediato dalla percezione del supporto sociale, dal livello di stress e dalle strategie di coping (X2 (4; N=266) = 4.05; p = .40; RMSEA = .024; CI for RMSEA = .00; GFI = .99; NFI = .99; NNFI = 1.00). Conclusion: Le variabili contestuali risultano avere un importante ruolo di mediazione – rispetto alla qualità delle esperienze precoci – nel determinare l’insorgenza di un’eventuale sintomatologia fisica e/o psichica.

Qualità delle relazioni precoci e benessere dell'individuo: il ruolo del supporto sociale.

MORETTI, MARILENA;SIMONELLI, ALESSANDRA;
2010

Abstract

Background: Il presente studio fa riferimento alla prospettiva ecologica che si interessa allo studio delle variabili contestuali in riferimento alle possibili connessioni fra la qualità delle relazioni nell’infanzia e il benessere dell’individuo; in tal senso, il focus dello studio è orientato su aspetti quali il supporto sociale percepito e le modalità con cui gli individui fronteggiano le situazioni e percepiscono lo stress. Entro questo modello, l’obiettivo è di indagare: a) se e come il supporto sociale può avere un “effetto cuscinetto” o diretto nell’insorgenza di un’eventuale sintomatologia fisica e/o psicologica; b) se e come la qualità delle relazioni precoci può influenzare più o meno direttamente lo stato generale di salute percepito dal soggetto. Metodo: Il campione, reclutato con un procedimento a pioggia, è costituito da 26 soggetti con età compresa tra 30 e 50 anni, appartenenti alla popolazione generale. I soggetti hanno compilato una scheda socio – anagrafica e una batteria di questionari self – report: Interpersonal Support Evaluation List (ISEL, Cohen, Hoberman, 1983); Symptom Chek List – 90 (SCL – 90, Derogatis et al., 1970); Parental Bonding Instrument (PBI, Parker et al., 1979); Coping Orientation to Problems Experienced (COPE – NVI, Sica et al., 2008); Misura dello Stress Psicologico (MSP, Di Nuovo et al., 2000). Results: Tramite un modello di “path analysis”, i dati hanno evidenziato: a) un effetto buffering del supporto sociale sull’insorgenza di sintomi fisici e/o psichici; b) un legame indiretto tra la qualità delle esperienze precoci e lo stato di salute percepito dall’individuo, mediato dalla percezione del supporto sociale, dal livello di stress e dalle strategie di coping (X2 (4; N=266) = 4.05; p = .40; RMSEA = .024; CI for RMSEA = .00; GFI = .99; NFI = .99; NNFI = 1.00). Conclusion: Le variabili contestuali risultano avere un importante ruolo di mediazione – rispetto alla qualità delle esperienze precoci – nel determinare l’insorgenza di un’eventuale sintomatologia fisica e/o psichica.
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