Lo scritto offre un'introduzione critica al discorso tenuto da Luigi Giampaolino alla cerimonia del proprio insediamento quale Presidente della Corte dei conti (19 ottobre 2010). L'Autore è convito della "assoluta bontà" dell'affermazione del neo-Presidente, secondo cui: "Non vi è dubbio che (...) è essenziale non solo controllare la spesa pubblica ma, altresì, operarne una corretta qualificazione, affinché si possa non tanto spender poco o meno ma, soprattutto, spendere validamente e oculatamente, così da favorire la crescita e lo sviluppo, non solo economico, del Paese". La chiave di volta diviene, dunque, il principio di responsabilità di chi è chiamato a ben amministrare le risorse prelevate al cittadino, che "paga bestemmiando", e un ruolo di primissimo piano deve essere svolto dalla Corte dei conti, che il rispetto di detto principio è chiamata a verificare.
Un imperativo categorico: spendere bene
BERTOLISSI, MARIO
2010
Abstract
Lo scritto offre un'introduzione critica al discorso tenuto da Luigi Giampaolino alla cerimonia del proprio insediamento quale Presidente della Corte dei conti (19 ottobre 2010). L'Autore è convito della "assoluta bontà" dell'affermazione del neo-Presidente, secondo cui: "Non vi è dubbio che (...) è essenziale non solo controllare la spesa pubblica ma, altresì, operarne una corretta qualificazione, affinché si possa non tanto spender poco o meno ma, soprattutto, spendere validamente e oculatamente, così da favorire la crescita e lo sviluppo, non solo economico, del Paese". La chiave di volta diviene, dunque, il principio di responsabilità di chi è chiamato a ben amministrare le risorse prelevate al cittadino, che "paga bestemmiando", e un ruolo di primissimo piano deve essere svolto dalla Corte dei conti, che il rispetto di detto principio è chiamata a verificare.Pubblicazioni consigliate
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