Il presente capitolo ha l’obiettivo di offrire una applicazione empirica del modello relazionale relativo agli eventi culturali complessi introdotto nel capitolo 3. In particolare, nei paragrafi che seguono verranno presentati alcuni casi esemplari di creatività culturale riguardanti città italiane di media dimensione, rivelatesi negli ultimi anni particolarmente attive sul fronte culturale. I casi empirici riguardano le dimensioni reticolari implicate dall'organizzazione di eventi culturali quali mostre e festival di approfondimento culturale. In questa sede, dato il carattere del presente volume, la metodologia adottata non è finalizzata ad ottenere ed offrire un quadro rappresentativo di realtà generali o addirittura nazionali. Al contrario offriremo al lettore una tipologia di casi gestionalmente diversi, connotati da un quadro relazionale strutturale differenziato, con il fine di mostrare approcci di gestione delle reti sostanzialmente diversi. Un paragrafo conclusivo avrà il ruolo di evidenziare di tali approcci lati positivi e negativi dal punto di vista del contesto territoriale che li ospita. La lettura del presente capitolo non può quindi prescindere da una previa lettura del capitolo 3, relativo alla spiegazione del modello teorico che in questa sede trova applicazione. Al fine di chiarire meglio i presupposti dell'analisi, una breve introduzione sul tema degli eventi culturali e della loro importanza nel rilancio dei territori anticiperà la trattazione dei casi di studio.

La creatività culturale delle medie città italiane: il caso degli eventi culturali complessi

PAIOLA, MARCO UGO
2009

Abstract

Il presente capitolo ha l’obiettivo di offrire una applicazione empirica del modello relazionale relativo agli eventi culturali complessi introdotto nel capitolo 3. In particolare, nei paragrafi che seguono verranno presentati alcuni casi esemplari di creatività culturale riguardanti città italiane di media dimensione, rivelatesi negli ultimi anni particolarmente attive sul fronte culturale. I casi empirici riguardano le dimensioni reticolari implicate dall'organizzazione di eventi culturali quali mostre e festival di approfondimento culturale. In questa sede, dato il carattere del presente volume, la metodologia adottata non è finalizzata ad ottenere ed offrire un quadro rappresentativo di realtà generali o addirittura nazionali. Al contrario offriremo al lettore una tipologia di casi gestionalmente diversi, connotati da un quadro relazionale strutturale differenziato, con il fine di mostrare approcci di gestione delle reti sostanzialmente diversi. Un paragrafo conclusivo avrà il ruolo di evidenziare di tali approcci lati positivi e negativi dal punto di vista del contesto territoriale che li ospita. La lettura del presente capitolo non può quindi prescindere da una previa lettura del capitolo 3, relativo alla spiegazione del modello teorico che in questa sede trova applicazione. Al fine di chiarire meglio i presupposti dell'analisi, una breve introduzione sul tema degli eventi culturali e della loro importanza nel rilancio dei territori anticiperà la trattazione dei casi di studio.
2009
Il management della creatività: reti, comunità e territori
9788843047727
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