Questo saggio illustra parte dei risultati di un progetto di Ateneo dell’Università di Padova, ideato e coordinato dall’autore, su “Profili e dinamiche socio-economiche della migrazione latinoamericana in Italia e nel Veneto”. Nel saggio vengono presentati alcuni risultati dell’analisi dei profili socio-demografici e socio-professionali delle persone attive nel mondo imprenditoriale italiano e nate in paesi dell’America centro-meridionale, comparando i profili degli individui di origine italiana con quelli di origine non italiana. Il necessario lungo lavoro di adattamento di banche dati permette, per la prima volta nel panorama nazionale e internazionale degli studi sulle migrazioni, di disporre di una solida base statistica per studiare in modo comparato le differenze di profilo socio-professionale tra i due gruppi di immigrati. Infatti, se gli studi che fanno menzione al fenomeno segnalano come consistente e in forte crescita la compagine degli immigrati di origine italiana provenienti dall’America centro-meridionale e diretti verso l’Italia e l’Europa, la letteratura non aveva fornito finora stime attendibili al riguardo, né analisi sui diversi profili socio-professionali. L’autore ha ricostruito l’origine italiana o meno di tutte le persone iscritte presso le Camere di commercio italiane al 2009 e nate nei paesi dell’America centro-meridionale, analizzando i 23.825 diversi cognomi di tutte le 34.995 persone fisiche presenti nell’elenco. Tale laboriosa e complessa ricostruzione su base onomastica viene dettagliatamente discussa dal punto di vista metodologico, assieme ad altri problemi di metodo. I dati emersi evidenziano, per tutte le principali variabili prese in esame, differenze tra le persone di origine italiana e quelle di origine straniera. Tali differenze riguardano: la distribuzione delle persone di diversa origine tra le varie nazionalità; la proporzione di donne e uomini nei due gruppi considerati; la loro struttura di età; il grado di differenziazione delle attività svolte; le tipologie di organizzazione e di impresa in cui esse sono inserite; i settori di attività; la distribuzione territoriale. Queste differenze sono osservate nella cornice di una critica dei processi istituzionali di etnicizzazione delle politiche migratorie, in primo luogo, in quanto le politiche italiane di attribuzione della cittadinanza iure sanguinis condizionano la composizione socio-demografica dell’universo migratorio in Europa, contribuendo decisamente all’aumento percentuale in essa della quota di immigrati provenienti dall’America meridionale, soprattutto, ma non solo, di quelli di prossima o lontana origine italiana; in secondo luogo, in quanto queste politiche possono contribuire a rafforzare o a strutturare stereotipizzazioni di tipo etnico o anche razziale nelle formazioni sociali ibero-americane e tra gli stessi migranti; in terzo luogo, in quanto si assiste a iniziative politiche miranti a un ulteriore livello di etnicizzazione, legato all’allestimento di corsie preferenziali per il ritorno di discendenti di emigrati da determinate regioni italiane e di determinate origini regionali italiane. Oltre allo scarto tra le retoriche istituzionali e le pratiche di attribuzione della cittadinanza italiana e di inserimento sociale e professionale, nonché alle problematiche di tipo interculturale, di fatto sottostimate nel caso degli immigrati sudamericani discendenti di italiani, - l’ambiguità probabilmente più rilevante di queste politiche consiste nel fatto che le scale nazionale e regionali italiane in cui parrebbero iscriversi questi tentativi di governo dei flussi migratori dall’America centro-meridionale si rivelano anguste a fronte della mobilità espressa dai migranti stessi. La riprova di tale scarto è data da un’analisi della mobilità su scala europea dei neo-cittadini italiani nati nei paesi dell’America centro-meridionale, effettuata nel saggio soprattutto sulla scorta di un’analisi dei dati statistici spagnoli.

Processi istituzionali di etnicizzazione dei flussi migratori e profili socio-professionali degli immigrati centro-sudamericani in Italia: studio comparato sui discendenti d’italiani

ZANIN, VALTER
2011

Abstract

Questo saggio illustra parte dei risultati di un progetto di Ateneo dell’Università di Padova, ideato e coordinato dall’autore, su “Profili e dinamiche socio-economiche della migrazione latinoamericana in Italia e nel Veneto”. Nel saggio vengono presentati alcuni risultati dell’analisi dei profili socio-demografici e socio-professionali delle persone attive nel mondo imprenditoriale italiano e nate in paesi dell’America centro-meridionale, comparando i profili degli individui di origine italiana con quelli di origine non italiana. Il necessario lungo lavoro di adattamento di banche dati permette, per la prima volta nel panorama nazionale e internazionale degli studi sulle migrazioni, di disporre di una solida base statistica per studiare in modo comparato le differenze di profilo socio-professionale tra i due gruppi di immigrati. Infatti, se gli studi che fanno menzione al fenomeno segnalano come consistente e in forte crescita la compagine degli immigrati di origine italiana provenienti dall’America centro-meridionale e diretti verso l’Italia e l’Europa, la letteratura non aveva fornito finora stime attendibili al riguardo, né analisi sui diversi profili socio-professionali. L’autore ha ricostruito l’origine italiana o meno di tutte le persone iscritte presso le Camere di commercio italiane al 2009 e nate nei paesi dell’America centro-meridionale, analizzando i 23.825 diversi cognomi di tutte le 34.995 persone fisiche presenti nell’elenco. Tale laboriosa e complessa ricostruzione su base onomastica viene dettagliatamente discussa dal punto di vista metodologico, assieme ad altri problemi di metodo. I dati emersi evidenziano, per tutte le principali variabili prese in esame, differenze tra le persone di origine italiana e quelle di origine straniera. Tali differenze riguardano: la distribuzione delle persone di diversa origine tra le varie nazionalità; la proporzione di donne e uomini nei due gruppi considerati; la loro struttura di età; il grado di differenziazione delle attività svolte; le tipologie di organizzazione e di impresa in cui esse sono inserite; i settori di attività; la distribuzione territoriale. Queste differenze sono osservate nella cornice di una critica dei processi istituzionali di etnicizzazione delle politiche migratorie, in primo luogo, in quanto le politiche italiane di attribuzione della cittadinanza iure sanguinis condizionano la composizione socio-demografica dell’universo migratorio in Europa, contribuendo decisamente all’aumento percentuale in essa della quota di immigrati provenienti dall’America meridionale, soprattutto, ma non solo, di quelli di prossima o lontana origine italiana; in secondo luogo, in quanto queste politiche possono contribuire a rafforzare o a strutturare stereotipizzazioni di tipo etnico o anche razziale nelle formazioni sociali ibero-americane e tra gli stessi migranti; in terzo luogo, in quanto si assiste a iniziative politiche miranti a un ulteriore livello di etnicizzazione, legato all’allestimento di corsie preferenziali per il ritorno di discendenti di emigrati da determinate regioni italiane e di determinate origini regionali italiane. Oltre allo scarto tra le retoriche istituzionali e le pratiche di attribuzione della cittadinanza italiana e di inserimento sociale e professionale, nonché alle problematiche di tipo interculturale, di fatto sottostimate nel caso degli immigrati sudamericani discendenti di italiani, - l’ambiguità probabilmente più rilevante di queste politiche consiste nel fatto che le scale nazionale e regionali italiane in cui parrebbero iscriversi questi tentativi di governo dei flussi migratori dall’America centro-meridionale si rivelano anguste a fronte della mobilità espressa dai migranti stessi. La riprova di tale scarto è data da un’analisi della mobilità su scala europea dei neo-cittadini italiani nati nei paesi dell’America centro-meridionale, effettuata nel saggio soprattutto sulla scorta di un’analisi dei dati statistici spagnoli.
2011
Migrazione, lavoro, impresa tra America latina ed Europa
9788878921979
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