A partire dal VI secolo risulta assai difficile per l'archeologo individuare una stratificazione sociale nei modi di abitare ed è sovente impossibile riconoscere l'appartenenza di un individuo o di un gruppo sociale ad una determinata categoria. Le abitazioni private tendono a livellarsi su standard qualitativi decisamente inferiori rispetto a quelli tardoantichi. I segni di rango e di distinzione vanno dunque ricercati in altri campi, connessi ai processi di reciproca acculturazione: nei i prodotti di lusso, che superavano le barriere costituite dai confini, e nell'evolversi dei riti funerari.
Distinzione e processi di acculturazione nell'Italia settentrionale dei primi secoli del medioevo (V-IX)
BROGIOLO, GIAN PIETRO;POSSENTI, ELISA
2004
Abstract
A partire dal VI secolo risulta assai difficile per l'archeologo individuare una stratificazione sociale nei modi di abitare ed è sovente impossibile riconoscere l'appartenenza di un individuo o di un gruppo sociale ad una determinata categoria. Le abitazioni private tendono a livellarsi su standard qualitativi decisamente inferiori rispetto a quelli tardoantichi. I segni di rango e di distinzione vanno dunque ricercati in altri campi, connessi ai processi di reciproca acculturazione: nei i prodotti di lusso, che superavano le barriere costituite dai confini, e nell'evolversi dei riti funerari.File in questo prodotto:
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