Le comunità creative

Il concetto di comunità di pratica, inizialmente elaborato nell’ambito della sociologia e dell’antropologia culturale (Wenger, 1998; Lave 1988, Brown e Duguid 1991; Gherardi 2003) in riferimento al tema dell’apprendimento e dell’azione situata, ha trovato una forte applicazione all’interno delle discipline manageriali soprattutto nel dibattito sul knowledge management ed in più in generale sull’economia della conoscenza. Le comunità, da questo punto di vista, hanno rappresentato un’importante chiave di lettura per comprendere i fenomeni di produzione e diffusione della conoscenza sia all’interno delle organizzazioni sia tra queste e l’esterno. Proprio a partire dal riconoscimento del ruolo delle comunità di pratica sono state elaborate un insieme di tecniche di intervento che hanno portato alla realizzazione di progetti innovativi, basati sull’utilizzo delle nuove tecnologie, all’interno delle imprese e delle organizzazioni. Questi progetti sono stati esplicitamente rivolti alla valorizzazione del patrimonio di conoscenze sedimentato all’interno dell’organizzazione (impresa, istituzioni pubbliche), relativo all’esperienza e alle competenze maturante (know-how) nella pratica dai diversi profili professionali che operano all’interno dell’impresa.