In questo lavoro vengono presentati i risultati di una ricerca avente come oggetto la figura e il pensiero di William Walwyn (1600-1680), autorevole e colto esponente del movimento dei Livellatori, protagonisti di quel periodo turbolento della storia inglese noto ora come Guerra civile ora come Rivoluzione Puritana ora come Prima rivoluzione inglese: nell’Introduzione, se ne ricostruisce il profilo biografico e intellettuale. Figura affascinante e per certi versi contradditoria, Walwyn fu amato dai suoi amici e detestato profondamente dai suoi avversari, che in lui riconoscevano quasi l’identificazione del maligno. L’indagine prese le mosse, in particolare, dalla traduzione di due suoi scritti, di cui viene offerta la prima edizione italiana. Si tratta di due tra quelli che la storiografia più avvertita reputa i pamphlet più significativi ed emblematici degli anni Quaranta del Seicento, in Inghilterra, giudicati opera del più colto e raffinato tra i leader del movimento dei livellatori: Walwyn, appunto. Egli è considerato l’autore di The Power of Love e The Compassionate Samaritane, pubblicati anonimi rispettivamente nel settembre del 1643 e nel luglio dell’anno successivo. Nel primo, secondo lo stile tipico dei sermoni medievali, esorta il lettore ― ogni persona ― a fare proprio l’atteggiamento di chi accoglie e ama tutti gli uomini, senza riserve; nel secondo, dopo un’introduzione esortativa rivolta ai membri della Camera dei Comuni, illustra le ragioni in favore della libertà di coscienza e della tolleranza conformemente all’abito argomentativo degli scolastici. Attraverso l’analisi condotta su questi due scritti, è possibile cogliere (e ricostruire) le idee di Walwyn in un momento “aurorale”: vi appare l’originaria ispirazione religiosa, orientata verso un cristianesimo “pratico”, che animerà la sua militanza politica tra i Livellatori, dal 1645 in avanti. Emergono, altresì, i tratti della sua antropologia “ottimistica” che gli consentono di elaborare una teoria discorsiva e pragmatica della tolleranza, radicata su premesse di tipo razionalistico. Tipico del periodo è veicolare attraverso un lessico teologico-religioso temi e problemi di carattere politico e sociale: secondo questo stile, Walwyn auspica ed argomenta in favore di un clima sociale segnato dalla possibilità riconosciuta a ciascun uomo, senza distinzione, di poter liberamente esprimere le proprie opinioni, formate grazie alla fiducia nelle capacità della ragione, e di avere la facoltà di adorare Dio nel modo più consono alla propria coscienza. È possibile rinvenire, così, in germe, motivi che contribuiranno a segnare in maniera indelebile lo sviluppo del pensiero politico moderno. Nella "Nota ai testi", sono indicati i riferimenti bibliografici analitici, alcune osservazioni stilistiche e i criteri adottati per la resa in italiano del testo inglese dei due pamphlet tradotti. "Il potere dell’amore" costituisce la prima traduzione italiana di uno dei pamphlet più noti attribuiti a Walwyn: è riconosciuto come lo scritto nel quale espone i principi ispiratori della sua (successiva) militanza politica. Il pamphlet consta di due parti: un’introduzione indirizzata “ad ogni lettore” e “Il potere dell’amore” vero e proprio, che presenta la classica veste letteraria del sermone medievale. Nel rendere il testo in lingua italiana, è apparso evidente che Walwyn sviluppa il suo scritto citando implicitamente e mnemonicamente passi del Vecchio e del Nuovo Testamento, con una predilezione verso le Epistole di san Paolo. Nell’apparato critico è stato dato conto dei numerosissimi passi che sono stati sciolti: sulla base di questo lavoro, è stato possibile avvalorare la tesi in base alla quale i motivi ispiratori originari dell’agire sociale e politico di Walwyn hanno senz’altro un carattere religioso. Quanto a "Il samaritano compassionevole", si è tradotta la seconda edizione del pamphlet, pubblicata anch’essa anonima e senza l’indicazione dello stampatore nel 1644. La traduzione è integrata da note a piè pagina illustrative e chiarificatrici: in particolare, sono stati sciolti sia le citazioni bibliche implicite nello scritto di Walwyn sia alcuni riferimenti non chiari a fatti, ordinanze, leggi, istituzioni. Dopo una breve esortazione al lettore, lo scritto si divide in due sezioni: un indirizzo di saluto a carattere esortativo ai Comuni d’Inghilterra e, successivamente, l’affermazione della libertà di coscienza e la difesa dei separatisti. Sono illustrate e analizzate tre forti ragioni in favore della libertà di coscienza, secondo il modello della disputa medievale. Con un argomentare rigoroso e serrato, Walwyn tematizza e difende la libertà di opinione e scrive una pagina importante nella storia della tolleranza.

Il potere dell'amore. Il samaritano compassionevole

FERRONATO, MARTA
2008

Abstract

In questo lavoro vengono presentati i risultati di una ricerca avente come oggetto la figura e il pensiero di William Walwyn (1600-1680), autorevole e colto esponente del movimento dei Livellatori, protagonisti di quel periodo turbolento della storia inglese noto ora come Guerra civile ora come Rivoluzione Puritana ora come Prima rivoluzione inglese: nell’Introduzione, se ne ricostruisce il profilo biografico e intellettuale. Figura affascinante e per certi versi contradditoria, Walwyn fu amato dai suoi amici e detestato profondamente dai suoi avversari, che in lui riconoscevano quasi l’identificazione del maligno. L’indagine prese le mosse, in particolare, dalla traduzione di due suoi scritti, di cui viene offerta la prima edizione italiana. Si tratta di due tra quelli che la storiografia più avvertita reputa i pamphlet più significativi ed emblematici degli anni Quaranta del Seicento, in Inghilterra, giudicati opera del più colto e raffinato tra i leader del movimento dei livellatori: Walwyn, appunto. Egli è considerato l’autore di The Power of Love e The Compassionate Samaritane, pubblicati anonimi rispettivamente nel settembre del 1643 e nel luglio dell’anno successivo. Nel primo, secondo lo stile tipico dei sermoni medievali, esorta il lettore ― ogni persona ― a fare proprio l’atteggiamento di chi accoglie e ama tutti gli uomini, senza riserve; nel secondo, dopo un’introduzione esortativa rivolta ai membri della Camera dei Comuni, illustra le ragioni in favore della libertà di coscienza e della tolleranza conformemente all’abito argomentativo degli scolastici. Attraverso l’analisi condotta su questi due scritti, è possibile cogliere (e ricostruire) le idee di Walwyn in un momento “aurorale”: vi appare l’originaria ispirazione religiosa, orientata verso un cristianesimo “pratico”, che animerà la sua militanza politica tra i Livellatori, dal 1645 in avanti. Emergono, altresì, i tratti della sua antropologia “ottimistica” che gli consentono di elaborare una teoria discorsiva e pragmatica della tolleranza, radicata su premesse di tipo razionalistico. Tipico del periodo è veicolare attraverso un lessico teologico-religioso temi e problemi di carattere politico e sociale: secondo questo stile, Walwyn auspica ed argomenta in favore di un clima sociale segnato dalla possibilità riconosciuta a ciascun uomo, senza distinzione, di poter liberamente esprimere le proprie opinioni, formate grazie alla fiducia nelle capacità della ragione, e di avere la facoltà di adorare Dio nel modo più consono alla propria coscienza. È possibile rinvenire, così, in germe, motivi che contribuiranno a segnare in maniera indelebile lo sviluppo del pensiero politico moderno. Nella "Nota ai testi", sono indicati i riferimenti bibliografici analitici, alcune osservazioni stilistiche e i criteri adottati per la resa in italiano del testo inglese dei due pamphlet tradotti. "Il potere dell’amore" costituisce la prima traduzione italiana di uno dei pamphlet più noti attribuiti a Walwyn: è riconosciuto come lo scritto nel quale espone i principi ispiratori della sua (successiva) militanza politica. Il pamphlet consta di due parti: un’introduzione indirizzata “ad ogni lettore” e “Il potere dell’amore” vero e proprio, che presenta la classica veste letteraria del sermone medievale. Nel rendere il testo in lingua italiana, è apparso evidente che Walwyn sviluppa il suo scritto citando implicitamente e mnemonicamente passi del Vecchio e del Nuovo Testamento, con una predilezione verso le Epistole di san Paolo. Nell’apparato critico è stato dato conto dei numerosissimi passi che sono stati sciolti: sulla base di questo lavoro, è stato possibile avvalorare la tesi in base alla quale i motivi ispiratori originari dell’agire sociale e politico di Walwyn hanno senz’altro un carattere religioso. Quanto a "Il samaritano compassionevole", si è tradotta la seconda edizione del pamphlet, pubblicata anch’essa anonima e senza l’indicazione dello stampatore nel 1644. La traduzione è integrata da note a piè pagina illustrative e chiarificatrici: in particolare, sono stati sciolti sia le citazioni bibliche implicite nello scritto di Walwyn sia alcuni riferimenti non chiari a fatti, ordinanze, leggi, istituzioni. Dopo una breve esortazione al lettore, lo scritto si divide in due sezioni: un indirizzo di saluto a carattere esortativo ai Comuni d’Inghilterra e, successivamente, l’affermazione della libertà di coscienza e la difesa dei separatisti. Sono illustrate e analizzate tre forti ragioni in favore della libertà di coscienza, secondo il modello della disputa medievale. Con un argomentare rigoroso e serrato, Walwyn tematizza e difende la libertà di opinione e scrive una pagina importante nella storia della tolleranza.
2008
Il potere dell'amore. Il samaritano compassionevole
9788882161361
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2487924
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