Il lavoro contiene una ricognizione, sintetica ma esaustiva, del sistema penale minorile, concepito come sottosistema specialistico del diritto penale. Una breve introduzione è dedicata ad approfondire il percorso storico che ha consentito di pervenire all’attuale assetto normativo che si può certamente considerare in linea con i sistemi europei ed occidentali più avanzati, anche se ancora non pienamente coerente con i documenti internazionali, vincolanti per il nostro ordinamento interno. L’esposizione successiva è dedicata ad un’indagine sugli istituti presenti nel codice Rocco e sulle relative riforme, introdotte con il r.d.l. n. 1404 del 1934, istitutivo del Tribunale per i minorenni. Il collegamento sistematico con le più generali previsioni contenute nel codice penale in tema di estinzione del reato e della pena, consente di cogliere le novità che all’epoca hanno consentito di parlare già della nascita di un sottosistema specialistico. Particolare approfondimento è riservato poi alla riforma del 1988/1989 (d.p.r. n. 448/1988 – d.lgvo n.272/1989) che, intervenuta per dare ingresso all’interno del nostro ordinamento ai principi contenuti nella Raccomandazione O.N.U del 1985 e nella successiva Convenzione del 1989, segna un significativo passo in avanti nella delineazione organica di un sistema penale organico riservato agli autori di reato minorenni. In questo contesto una specifica indagine è dedicata agli istituti centrali della richiamata riforma ed in particolare alla sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto ed alla sospensione del processo con messa alla prova.

Minori (responsabilità penale dei)

PALERMO, ELISABETTA
2006

Abstract

Il lavoro contiene una ricognizione, sintetica ma esaustiva, del sistema penale minorile, concepito come sottosistema specialistico del diritto penale. Una breve introduzione è dedicata ad approfondire il percorso storico che ha consentito di pervenire all’attuale assetto normativo che si può certamente considerare in linea con i sistemi europei ed occidentali più avanzati, anche se ancora non pienamente coerente con i documenti internazionali, vincolanti per il nostro ordinamento interno. L’esposizione successiva è dedicata ad un’indagine sugli istituti presenti nel codice Rocco e sulle relative riforme, introdotte con il r.d.l. n. 1404 del 1934, istitutivo del Tribunale per i minorenni. Il collegamento sistematico con le più generali previsioni contenute nel codice penale in tema di estinzione del reato e della pena, consente di cogliere le novità che all’epoca hanno consentito di parlare già della nascita di un sottosistema specialistico. Particolare approfondimento è riservato poi alla riforma del 1988/1989 (d.p.r. n. 448/1988 – d.lgvo n.272/1989) che, intervenuta per dare ingresso all’interno del nostro ordinamento ai principi contenuti nella Raccomandazione O.N.U del 1985 e nella successiva Convenzione del 1989, segna un significativo passo in avanti nella delineazione organica di un sistema penale organico riservato agli autori di reato minorenni. In questo contesto una specifica indagine è dedicata agli istituti centrali della richiamata riforma ed in particolare alla sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto ed alla sospensione del processo con messa alla prova.
2006
9788814121586
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