La tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) è la più grande tartaruga marina esistente e ha un’ampia distribuzione, dai mari del nord ai caldi mari equatoriali. In Mar Adriatico sono registrati 30 spiaggiamenti di questa specie, spesso dovuti a catture accidentali e generalmente descritti nel bacino meridionale ed in estate. In data 02 giugno 2009 è stata rinvenuto un esemplare di tartaruga liuto femmina in ottimo stato di conservazione lungo il litorale del Lido di Venezia con una lunghezza del carapace di 139 cm (lunghezza totale 178 cm) e del peso di 200 kg. Ad un esame esterno era presente fuoriuscita di sangue da bocca e naso. L’esame necroscopico, effettuato presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Padova, sottolineava un buono stato di nutrizione. Dopo l’asportazione del piastrone si osservavano abbondante versamento siero-ematico in cavità celomatica e frequenti aree edematose di diversa estensione a carico dei tessuti della regione ventrale del collo, fasce muscolari delle pinne anteriori e, soprattutto, nelle regioni peritoneale caudale e perirenale. La presenza di abbondante fluido schiumoso nelle vie aeree suggeriva una morte per collasso cardio- respiratorio. A carico del tratto digerente, oltre alla presenza di quattro sardine integre nell’esofago, si osservavano diverse aree di gastrite acuta multifocale associata ad alcuni sacchetti di plastica. L’esame microscopico ha evidenziato aree di necrosi coagulativa multifocali associate ad intensa flogosi a carico di reni, fegato, milza e muscolo cardiaco, a testimonianza di un quadro setticemico. L’esame batteriologico da contenuto intestinale ha permesso di identificare Photobacterium spp. in purezza, probabile responsabile di tali lesioni. Le indagini tossicologiche hanno messo in evidenza elevati livelli di mercurio. Questa segnalazione arricchisce le scarse conoscenze della patologia di questa specie, oltre ad arricchire il numero di segnalazioni di tartaruga liuto nel Mar Mediterraneo.
INDAGINI POST-MORTEM SU UN ESEMPLARE DI DERMOCHELYS CORIACEA SPIAGGATO IN ALTO ADRIATICO NELLA PRIMAVERA 2009
POPPI, LISA;PALMISANO, GIUSEPPE;PASOTTO, DANIELA;MAZZARIOL, SANDRO
2009
Abstract
La tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) è la più grande tartaruga marina esistente e ha un’ampia distribuzione, dai mari del nord ai caldi mari equatoriali. In Mar Adriatico sono registrati 30 spiaggiamenti di questa specie, spesso dovuti a catture accidentali e generalmente descritti nel bacino meridionale ed in estate. In data 02 giugno 2009 è stata rinvenuto un esemplare di tartaruga liuto femmina in ottimo stato di conservazione lungo il litorale del Lido di Venezia con una lunghezza del carapace di 139 cm (lunghezza totale 178 cm) e del peso di 200 kg. Ad un esame esterno era presente fuoriuscita di sangue da bocca e naso. L’esame necroscopico, effettuato presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Padova, sottolineava un buono stato di nutrizione. Dopo l’asportazione del piastrone si osservavano abbondante versamento siero-ematico in cavità celomatica e frequenti aree edematose di diversa estensione a carico dei tessuti della regione ventrale del collo, fasce muscolari delle pinne anteriori e, soprattutto, nelle regioni peritoneale caudale e perirenale. La presenza di abbondante fluido schiumoso nelle vie aeree suggeriva una morte per collasso cardio- respiratorio. A carico del tratto digerente, oltre alla presenza di quattro sardine integre nell’esofago, si osservavano diverse aree di gastrite acuta multifocale associata ad alcuni sacchetti di plastica. L’esame microscopico ha evidenziato aree di necrosi coagulativa multifocali associate ad intensa flogosi a carico di reni, fegato, milza e muscolo cardiaco, a testimonianza di un quadro setticemico. L’esame batteriologico da contenuto intestinale ha permesso di identificare Photobacterium spp. in purezza, probabile responsabile di tali lesioni. Le indagini tossicologiche hanno messo in evidenza elevati livelli di mercurio. Questa segnalazione arricchisce le scarse conoscenze della patologia di questa specie, oltre ad arricchire il numero di segnalazioni di tartaruga liuto nel Mar Mediterraneo.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.