Nel saggio si esamina il nesso culturale tra Barocco e Postmoderno, epoche rappresentabili come mondi paralleli che presentano analogie evidenti nelle rispettive concezioni, perché contengono razionalismo e metafisica, ordine e immaginazione, secolarizzazione e religione. Sotto il profilo teoretico, l’epoca barocca si mostra nuovamente nell’età postmoderna in questa contraddittoria duplicità: come il Barocco malcela la natura razionalista del laicismo moderno ma conserva pure la sua genesi metafisica, oscurata dall’illuminismo settecentesco e dal positivismo ottocentesco, così il Postmoderno svela l’origine razionalista del processo di secolarizzazione ma ripropone in termini nuovi an-che la tensione religiosa che attraversa il Seicento europeo, inducendo così a riflettere nuovamente sull’attualità della prospettiva metafisica. Nella prima parte del lavoro, con uno sguardo d’insieme su entrambe le epoche, si tenta di dimostrare che Barocco e Postmoderno sono età della contraddizione, perché sono pienamente rappresentative del fallimento della modernità ma anche della necessità del suo inevitabile superamento. Nella seconda parte, si tenta un’esegesi barocca della condizione politica postmoderna, riesaminando la genesi critica dello Stato moderno nella scienza giuridica e politica del Seicento, di cui Thomas Hobbes è il principale protagonista, per analizzare i segni della evidente e inevitabile fragilità di questa ambigua ed attuale concezione dell’autorità politica nell’epoca contemporanea.

Un altro Barocco. Ordine giuridico e sovranità politica in epoca postmoderna

MORO, PAOLO
2011

Abstract

Nel saggio si esamina il nesso culturale tra Barocco e Postmoderno, epoche rappresentabili come mondi paralleli che presentano analogie evidenti nelle rispettive concezioni, perché contengono razionalismo e metafisica, ordine e immaginazione, secolarizzazione e religione. Sotto il profilo teoretico, l’epoca barocca si mostra nuovamente nell’età postmoderna in questa contraddittoria duplicità: come il Barocco malcela la natura razionalista del laicismo moderno ma conserva pure la sua genesi metafisica, oscurata dall’illuminismo settecentesco e dal positivismo ottocentesco, così il Postmoderno svela l’origine razionalista del processo di secolarizzazione ma ripropone in termini nuovi an-che la tensione religiosa che attraversa il Seicento europeo, inducendo così a riflettere nuovamente sull’attualità della prospettiva metafisica. Nella prima parte del lavoro, con uno sguardo d’insieme su entrambe le epoche, si tenta di dimostrare che Barocco e Postmoderno sono età della contraddizione, perché sono pienamente rappresentative del fallimento della modernità ma anche della necessità del suo inevitabile superamento. Nella seconda parte, si tenta un’esegesi barocca della condizione politica postmoderna, riesaminando la genesi critica dello Stato moderno nella scienza giuridica e politica del Seicento, di cui Thomas Hobbes è il principale protagonista, per analizzare i segni della evidente e inevitabile fragilità di questa ambigua ed attuale concezione dell’autorità politica nell’epoca contemporanea.
2011
Filosofia del diritto e secolarizzazione. Percorsi, profili, itinerari
9788838241420
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