La comunicazione qui proposta intende offrire un contributo teorico-pratico alla promozione del cambiamento culturale e istituzionale, in atto nel nostro Paese, nel rispetto della Convenzione sui diritti dell’infanzia di New York del 1989, per la quale i bambini, da destinatari indiretti di provvedimenti legislativi e politiche sociali, divengono titolari di diritti soggettivi, interlocutori partecipi, costruttori della vita sociale e culturale di una comunità. Particolare rilievo è dato all’attuazione dell’impegno “a far conoscere diffusamente i principi e le norme della Convenzione, in modo attivo e adeguato, tanto agli adulti quanto ai bambini” (art. 42) e a sviluppare “programmi sistematici e continui sui diritti umani, compresi i diritti dell’infanzia, rivolti a tutti i gruppi professionali che lavorano per e con i bambini” (Comitato Onu, Raccomandazione all’Italia, 2003). L’intervento si articola in due parti: a) presenta, alla luce dell’impianto protettivo e promozionale della Convenzione, una lettura pedagogica dell’attuale condizione dell’infanzia, non di rado oggetto di nuovi adultismi, penalizzanti la voce e l’apporto dei bambini. Ciò a partire dal rilievo dell’intrinseca oppositività dell’azione educativa e dal riconoscimento del carattere relazionale dei diritti (oltre le divergenti concezioni giuridiche paternalistica e liberazionista), che, invitando a considerare i bambini inseriti in reti di rapporti e contesti di comunità, può ispirare politiche sociali sempre più adeguate; b) illustra un percorso di formazione di educatori e insegnanti, da cui è scaturita una mirata progettualità educativo-didattica, spesso coinvolgente anche i genitori. Promosso dal Centro Interdipartimentale di Pedagogia dell’Infanzia dell’Università di Padova, nel 2008-2009, l’itinerario si è focalizzato sulla Convenzione – in particolare sul diritto umano all’educazione unito all’educazione ai diritti umani (art. 29) e sui diritti all’ascolto e alla partecipazione (art. 12 e altri). Nel complesso si delinea una prospettiva in cui il monologo adulto s’interrompe per lasciare spazio a un dialogo fra adulti e bambini, eticamente orientato su principi-valori, che proprio per il loro respiro universale possono orientare nelle scelte di ogni particolare quotidianità.

Pedagogia dei diritti umani e servizi per l’infanzia

TOFFANO, EMANUELA
2010

Abstract

La comunicazione qui proposta intende offrire un contributo teorico-pratico alla promozione del cambiamento culturale e istituzionale, in atto nel nostro Paese, nel rispetto della Convenzione sui diritti dell’infanzia di New York del 1989, per la quale i bambini, da destinatari indiretti di provvedimenti legislativi e politiche sociali, divengono titolari di diritti soggettivi, interlocutori partecipi, costruttori della vita sociale e culturale di una comunità. Particolare rilievo è dato all’attuazione dell’impegno “a far conoscere diffusamente i principi e le norme della Convenzione, in modo attivo e adeguato, tanto agli adulti quanto ai bambini” (art. 42) e a sviluppare “programmi sistematici e continui sui diritti umani, compresi i diritti dell’infanzia, rivolti a tutti i gruppi professionali che lavorano per e con i bambini” (Comitato Onu, Raccomandazione all’Italia, 2003). L’intervento si articola in due parti: a) presenta, alla luce dell’impianto protettivo e promozionale della Convenzione, una lettura pedagogica dell’attuale condizione dell’infanzia, non di rado oggetto di nuovi adultismi, penalizzanti la voce e l’apporto dei bambini. Ciò a partire dal rilievo dell’intrinseca oppositività dell’azione educativa e dal riconoscimento del carattere relazionale dei diritti (oltre le divergenti concezioni giuridiche paternalistica e liberazionista), che, invitando a considerare i bambini inseriti in reti di rapporti e contesti di comunità, può ispirare politiche sociali sempre più adeguate; b) illustra un percorso di formazione di educatori e insegnanti, da cui è scaturita una mirata progettualità educativo-didattica, spesso coinvolgente anche i genitori. Promosso dal Centro Interdipartimentale di Pedagogia dell’Infanzia dell’Università di Padova, nel 2008-2009, l’itinerario si è focalizzato sulla Convenzione – in particolare sul diritto umano all’educazione unito all’educazione ai diritti umani (art. 29) e sui diritti all’ascolto e alla partecipazione (art. 12 e altri). Nel complesso si delinea una prospettiva in cui il monologo adulto s’interrompe per lasciare spazio a un dialogo fra adulti e bambini, eticamente orientato su principi-valori, che proprio per il loro respiro universale possono orientare nelle scelte di ogni particolare quotidianità.
2010
Educazione familiare e servizi per l'infanzia / Education familiale et services pour l'enfance
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