Queste note, da una parte, riflettono sull’apporto innovativo della Convenzione del 1989, la cui logica protettivo-promozionale dovrebbe rendere consapevoli dello status di cittadinanza dei minori d’età, sollecitare modelli educativi basati su ascolto e partecipazione, favorire la reciprocità fra generazioni, dall’altra (anche in rapporto alla Raccomandazione di sviluppare programmi sui diritti umani/diritti dell’infanzia, rivolti a figure professionali che operano per e con i bambini), riferiscono di un percorso formativo all’Università di Padova, da cui è scaturita una progettualità, attuata nel 2009 in diversi luoghi educativi, rivelatasi capace di suscitare sano protagonismo infantile e di coinvolgere attivamente le famiglie.
Pedagogia dei diritti umani e servizi per l'infanzia
TOFFANO, EMANUELA;
2011
Abstract
Queste note, da una parte, riflettono sull’apporto innovativo della Convenzione del 1989, la cui logica protettivo-promozionale dovrebbe rendere consapevoli dello status di cittadinanza dei minori d’età, sollecitare modelli educativi basati su ascolto e partecipazione, favorire la reciprocità fra generazioni, dall’altra (anche in rapporto alla Raccomandazione di sviluppare programmi sui diritti umani/diritti dell’infanzia, rivolti a figure professionali che operano per e con i bambini), riferiscono di un percorso formativo all’Università di Padova, da cui è scaturita una progettualità, attuata nel 2009 in diversi luoghi educativi, rivelatasi capace di suscitare sano protagonismo infantile e di coinvolgere attivamente le famiglie.Pubblicazioni consigliate
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