In Piemonte il castagno rappresenta quasi il 20% della copertura forestale. Gran parte dei popolamenti di questa specie è degradata e la loro struttura si è evoluta ben oltre i turni economici e le tecniche di coltivazione usualmente applicate. Essi cinservano tuttavia grande importanza dal punto di vista produttivo, ecologico, protettivo e storico-culturale. Si presenta quandi la necessità di un programma di recupero attraverso opportuni interventi di miglioramento e di valorizzazione dei loro prodotti. Nel presente lavoro vengono presentati i più importanti settori di ricerca avviati presso i dipartimenti Agroselviter e di colture arboree dell'Università di Torino nell'ambito della selvicoltura, della tecnologia del legno e della frutticoltura.
Ricerche finalizzate alla valorizzazione della castanicoltura svolte presso l'Università di Torino
PIVIDORI, MARIO;
1998
Abstract
In Piemonte il castagno rappresenta quasi il 20% della copertura forestale. Gran parte dei popolamenti di questa specie è degradata e la loro struttura si è evoluta ben oltre i turni economici e le tecniche di coltivazione usualmente applicate. Essi cinservano tuttavia grande importanza dal punto di vista produttivo, ecologico, protettivo e storico-culturale. Si presenta quandi la necessità di un programma di recupero attraverso opportuni interventi di miglioramento e di valorizzazione dei loro prodotti. Nel presente lavoro vengono presentati i più importanti settori di ricerca avviati presso i dipartimenti Agroselviter e di colture arboree dell'Università di Torino nell'ambito della selvicoltura, della tecnologia del legno e della frutticoltura.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.