L'abbandono dei campi coltivati e dei pascoli nelle aree marginali del nostro Paese, ha reso possibile su di essi lo sviluppo di una vegetazione non più legata alle pratiche colturali ma in equilibrio con i fattori ambientali. Nell'Italia settentrionale ciò ha comportato spesso il ritorno del bosco. Dopo una breve rassegna bibliografica si illustrano le attività del Dipartimento Agroselviter realizzate in due aree del Canavese (TO): attraverso rilievi fitosociologici e della struttura forestale si è cercato di individuare quali siano i rapporti intercorrenti tra lo stato di abbandono del fondo, la tipologia fitosociologica presente e la struttura forestale sviluppatasi.
Dinamica evolutiva di popolamenti forestali su terreni abbandonati.
PIVIDORI, MARIO;
1998
Abstract
L'abbandono dei campi coltivati e dei pascoli nelle aree marginali del nostro Paese, ha reso possibile su di essi lo sviluppo di una vegetazione non più legata alle pratiche colturali ma in equilibrio con i fattori ambientali. Nell'Italia settentrionale ciò ha comportato spesso il ritorno del bosco. Dopo una breve rassegna bibliografica si illustrano le attività del Dipartimento Agroselviter realizzate in due aree del Canavese (TO): attraverso rilievi fitosociologici e della struttura forestale si è cercato di individuare quali siano i rapporti intercorrenti tra lo stato di abbandono del fondo, la tipologia fitosociologica presente e la struttura forestale sviluppatasi.Pubblicazioni consigliate
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