Il capitolo all'interno di un volume dedicato all'estetica di Merleau-Ponty si concentra in particolare su alcuni passaggi significativi della teoria dello sguardo, rilevando importanti linee di congiunzione tra il pensiero del filosofo e l'elaborazione psicoanalitica di Jacques Lacan. Tale esplorazione teorica ha permesso di leggere in maniera inedita i film di alcuni registi che hanno segnato momenti significativi della storia del cinema.Le interrogazioni sul rapporto tra visibile e invisibile, la schisi tra occhio e sguardo, la reversibilità dello sguardo sono alcuni dei crocevia teorici che hanno permesso di esplorare film di cineasti dai linguaggi espressivi differenti ma accostabili per una costante interrogazione sullo statuto dell'immagine. Sono state analizzate alcune opere di Vertov, di Rossellini, di Antonioni, di Haneke, di Garrel al fine di cogliere in esse le risonanze dell'estetica di Merleau-Ponty e della teoria dello sguardo di Lacan.
Merleau-Ponty et Lacan: Le regard et l'écran
SALVATORE, ROSAMARIA
2012
Abstract
Il capitolo all'interno di un volume dedicato all'estetica di Merleau-Ponty si concentra in particolare su alcuni passaggi significativi della teoria dello sguardo, rilevando importanti linee di congiunzione tra il pensiero del filosofo e l'elaborazione psicoanalitica di Jacques Lacan. Tale esplorazione teorica ha permesso di leggere in maniera inedita i film di alcuni registi che hanno segnato momenti significativi della storia del cinema.Le interrogazioni sul rapporto tra visibile e invisibile, la schisi tra occhio e sguardo, la reversibilità dello sguardo sono alcuni dei crocevia teorici che hanno permesso di esplorare film di cineasti dai linguaggi espressivi differenti ma accostabili per una costante interrogazione sullo statuto dell'immagine. Sono state analizzate alcune opere di Vertov, di Rossellini, di Antonioni, di Haneke, di Garrel al fine di cogliere in esse le risonanze dell'estetica di Merleau-Ponty e della teoria dello sguardo di Lacan.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.