La straordinaria bellezza che è la cifra complessiva del cosiddetto Salterio di santa Elisabetta (ms. Cividale del Friuli, Museo Archeologico Nazionale CXXXVII), confezionato nella Germania settentrionale o centrale intorno al 1200, trova una sua convincente declinazione, e dunque una ulteriore conferma, nella scrittura in cui si presenta il testo. Scrittura che è una particolare realizzazione - con degli aspetti di un qualche attardamento grafico - della libraria canonizzata che ha caratterizzato il tardo medioevo, dunque la cosiddetta littera textualis.
Una littera nova
GIOVE', NICOLETTA
2002
Abstract
La straordinaria bellezza che è la cifra complessiva del cosiddetto Salterio di santa Elisabetta (ms. Cividale del Friuli, Museo Archeologico Nazionale CXXXVII), confezionato nella Germania settentrionale o centrale intorno al 1200, trova una sua convincente declinazione, e dunque una ulteriore conferma, nella scrittura in cui si presenta il testo. Scrittura che è una particolare realizzazione - con degli aspetti di un qualche attardamento grafico - della libraria canonizzata che ha caratterizzato il tardo medioevo, dunque la cosiddetta littera textualis.File in questo prodotto:
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