In un piccolo bacino attrezzato nelle Dolomiti Bellunesi (Rio Cordon, 5 km2) sono state condotte delle indagini in campo sul grado di mobilità delle varie frazioni granulometriche che compongono il letto. A tal fine si sono rilevate le distanze di trasporto di ciottoli marcati rappresentativi della gamma granulometrica dell’alveo, predisponendo nove classi diametriche comprese fra la classe più fine (32-45 mm) e quella più grossolana (362-512 mm). Le misure effettuate hanno messo in evidenza, per intensità di trasporto al fondo trascurabili, spostamenti particolarmente differenziati dei ciottoli con diametro inferiore al D50 del materiale costituente il letto. I ciottoli hanno invece manifestato una maggiore tendenza verso l’equimobilità in condizioni di trasporto solido più sviluppato. L’analisi degli spostamenti dei ciottoli ha infine permesso di determinare le diverse portate di soglia del movimento associate alle varie classi diametriche, mettendo in luce come i valori critici si discostino sensibilmente da quelli deducibili dalla applicazione del criterio di equimobilità.

Distanze di trasporto di ciottoli marcati in un torrente alpino ad elevata pendenza

LENZI, MARIO ARISTIDE;D'AGOSTINO, VINCENZO
1998

Abstract

In un piccolo bacino attrezzato nelle Dolomiti Bellunesi (Rio Cordon, 5 km2) sono state condotte delle indagini in campo sul grado di mobilità delle varie frazioni granulometriche che compongono il letto. A tal fine si sono rilevate le distanze di trasporto di ciottoli marcati rappresentativi della gamma granulometrica dell’alveo, predisponendo nove classi diametriche comprese fra la classe più fine (32-45 mm) e quella più grossolana (362-512 mm). Le misure effettuate hanno messo in evidenza, per intensità di trasporto al fondo trascurabili, spostamenti particolarmente differenziati dei ciottoli con diametro inferiore al D50 del materiale costituente il letto. I ciottoli hanno invece manifestato una maggiore tendenza verso l’equimobilità in condizioni di trasporto solido più sviluppato. L’analisi degli spostamenti dei ciottoli ha infine permesso di determinare le diverse portate di soglia del movimento associate alle varie classi diametriche, mettendo in luce come i valori critici si discostino sensibilmente da quelli deducibili dalla applicazione del criterio di equimobilità.
1998
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