Nell’esperienza umana esiste una priorità storica dell’oralità sulla scrittura, ma nel mondo contemporaneo la scrittura è insostituibile per fare di una varietà linguistica una “lingua”. Spesso i sostenitori della rinascita di lingue parlate da minoranze si lamentano perché le tecnologie della scrittura e della stampa non vengono applicate. Non si pongono, infatti, come solo obiettivo che la lingua minoritaria venga parlata, ma anche che venga insegnata nella scuola (generalmente lingue con poca letteratura, pochi lettori), senza pensare che le lingue meglio servite dalla tecnologia sono quelle che hanno un’ampia diffusione. Nella stesura presento i due casi che ho analizzato e cioè la situazione dei Grigioni a distanza di una quindicina d’anni e del grigionese standard e del ladino dolomitico della Val di Fassa (dove da una decina d’anni si insegna nella scuola il ladino standard)
Alla scrittura il compito di salvare le lingue?
GADDI, LIVIA
2012
Abstract
Nell’esperienza umana esiste una priorità storica dell’oralità sulla scrittura, ma nel mondo contemporaneo la scrittura è insostituibile per fare di una varietà linguistica una “lingua”. Spesso i sostenitori della rinascita di lingue parlate da minoranze si lamentano perché le tecnologie della scrittura e della stampa non vengono applicate. Non si pongono, infatti, come solo obiettivo che la lingua minoritaria venga parlata, ma anche che venga insegnata nella scuola (generalmente lingue con poca letteratura, pochi lettori), senza pensare che le lingue meglio servite dalla tecnologia sono quelle che hanno un’ampia diffusione. Nella stesura presento i due casi che ho analizzato e cioè la situazione dei Grigioni a distanza di una quindicina d’anni e del grigionese standard e del ladino dolomitico della Val di Fassa (dove da una decina d’anni si insegna nella scuola il ladino standard)Pubblicazioni consigliate
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