Obiettivo di questo capitolo è quello di comprendere le logiche strategi-che e le scelte organizzative che spingono un fornitore di servizi ad accettare la sfida della modularità. Il punto di vista adottato non è quindi quello dell’impresa che riprogetta un’attività e, in seguito, decide se e in quanta parte esternalizzarla, ma quello del provider che anticipando le richieste dell’impresa disegna un servizio “a pacchetti”. Se, in questo caso, i problemi operativi da affrontare sono speculari rispetto a quelli dell’impresa che e-sternalizza (interfacce, standard e architetture), più complesse appaiono le decisioni strategiche che precedono il design dei moduli. La trattazione teorica è stata quindi approfondita attraverso l’analisi di quat-tro casi di studio di provider di servizi: due nell’ambito della gestione delle risorse umane, uno nell’ambito della contabilità e dell’amministrazione e uno operante nella consulenza organizzativa e informatica. I risultati delle analisi condotte mostrano che, seppure in settori diversi, le logiche di organizzazione modulare e le scelte di configurazione dei servi-zi tendono a riproporsi: la presenza di servizi core “ad alto contenuto di co-noscenza” scarsamente standardizzabili accanto a servizi periferici che pos-sono essere parcellizzati in moduli variamente combinabili, l’azione di orga-ni di integrazione che gestiscono il design dei moduli e la definizione di standard in collaborazione con il cliente, la necessità per le parti di adottare linguaggi condivisi che permettano lo scambio di informazioni.

Esternalizzare le attività di servizio attraverso la modularità: il punto di vista del provider

GIANECCHINI, MARTINA
2011

Abstract

Obiettivo di questo capitolo è quello di comprendere le logiche strategi-che e le scelte organizzative che spingono un fornitore di servizi ad accettare la sfida della modularità. Il punto di vista adottato non è quindi quello dell’impresa che riprogetta un’attività e, in seguito, decide se e in quanta parte esternalizzarla, ma quello del provider che anticipando le richieste dell’impresa disegna un servizio “a pacchetti”. Se, in questo caso, i problemi operativi da affrontare sono speculari rispetto a quelli dell’impresa che e-sternalizza (interfacce, standard e architetture), più complesse appaiono le decisioni strategiche che precedono il design dei moduli. La trattazione teorica è stata quindi approfondita attraverso l’analisi di quat-tro casi di studio di provider di servizi: due nell’ambito della gestione delle risorse umane, uno nell’ambito della contabilità e dell’amministrazione e uno operante nella consulenza organizzativa e informatica. I risultati delle analisi condotte mostrano che, seppure in settori diversi, le logiche di organizzazione modulare e le scelte di configurazione dei servi-zi tendono a riproporsi: la presenza di servizi core “ad alto contenuto di co-noscenza” scarsamente standardizzabili accanto a servizi periferici che pos-sono essere parcellizzati in moduli variamente combinabili, l’azione di orga-ni di integrazione che gestiscono il design dei moduli e la definizione di standard in collaborazione con il cliente, la necessità per le parti di adottare linguaggi condivisi che permettano lo scambio di informazioni.
2011
Globalizzazione, modularità e nuove forme di organizzazione
9788856831542
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