Prendendo le mosse da un doppio ritratto conservato a Strasburgo, già attribuito a Dosso Dossi, e per l'occasione restituito al pittore emiliano, il saggio riesamina l'attività di Nicolò dell'Abate come ritrattista nel periodo italiano e riporta all'attenzione alcune prove poco discusse.

Per Nicolò dell'Abate ritrattista

ROMANI, VITTORIA
2002

Abstract

Prendendo le mosse da un doppio ritratto conservato a Strasburgo, già attribuito a Dosso Dossi, e per l'occasione restituito al pittore emiliano, il saggio riesamina l'attività di Nicolò dell'Abate come ritrattista nel periodo italiano e riporta all'attenzione alcune prove poco discusse.
2002
De lapidibus sententiae. Scritti di storia dell'arte per Giovanni Lorenzoni
8871152360
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