Tolleranze e metodologie produttive nella definizione progettuale orientata alla ricerca della qualità

Nel contesto della ricerca della qualità, tra gli elementi da prendere in considerazione sta emergendo in modo sempre più determinante quello della definizione dei processi produttivi. Tradizionalmente le tolleranze vengono definite dal progettista dopo aver scelto, in modo a volte acritico, la concretizzazione della funzione da realizzare trasferendo, cosi, il problema al tecnico d'officina. Egli dal canto suo propone eventuali modifiche costruttive che tornano al progettista, e così via. Scopo del presente lavoro è quello di evidenziare come, con un approccio progettuale di tipo diverso, può essere posta in discussione non solo la scelta dei parametri costruttivi, ma anche l'opportunità di pesare la validità della specifica soluzione progettuale ipotizzata. Partendo infatti da soluzioni alternative, che possono avere anche funzioni di costo totalmente diverse, si può giungere alla scelta di quelle che, per vincoli dimensionali, facilità di montaggio, mezzi e tecniche di produzione disponibili ecc., considerati in un contesto unitario, risultino di volta in volta le più competitive.