Introduzione ed obiettivi. La traslocazione t(8;14)(q24;q32) rappresenta un marker caratteristico del linfoma di Burkitt (LB). Questa traslocazione coinvolge l’oncogene Myc sul cromosoma 8 e il locus per la catena pesante delle immunoglobuline (IgH) sul cromosoma 14. Gli obiettivi di questo studio sono la valutazione prospettica della prevalenza della t(8;14) nel LB alla diagnosi; lo studio della Malattia Minima Disseminata (MMD) e l’impatto della MMD sulla sopravvivenza in una coorte di pazienti affetti da LB trattati secondo il protocollo AIEOP LNH-97. Metodi. Abbiamo messo a punto una tecnica di Long-Distance PCR (LD-PCR) in grado di rilevare la t(8;14) a livello genomico con sensibilità, valutata con diluizioni limite di cellule di LB in cellule di origine ematopoietica, di 10-4. I dati di MMD sono stati correlati con la sopravvivenza libera da progressione (PFS). La PFS è stata determinata anche rispetto ad altre variabili cliniche ed è stata condotta una analisi multivariata (regressione logistica di Cox). Risultati. Lo studio prospettico di 125 pazienti affetti da LB ha rilevato uno specifico prodotto di PCR in 86 di essi (69%). Tra gli 86 pazienti positivi, abbiamo potuto testare sia il tumore che il midollo osseo all’esordio in 65; in 23/65 il midollo osseo è risultato positivo mediante LD-PCR (MMD=35%), mentre solo 8 (12%) di questi lo erano anche con l’analisi morfologica e immunofenotipica standard. La PFS mostra, in una proiezione a 5 anni, una percentuale di sopravvivenza del 90% per i pazienti con BM negativo in LD-PCR e del 64% per i pazienti con BM positivo (p=0.01). L’analisi multivariata condotta utilizzando età, LDH, stadio e MMD come fattori prognostici ha mostrato che la MMD è l’unico fattore prognostico negativo con significatività statistica (p=0.02), con un Rischio Relativo di 4.25. Tra i 39 pazienti con tumore negativo per la t(8;14) quattro presentavano infiltrazione morfologica neo MO. Conclusioni. I nostri dati mostrano che circa 1/3 dei pazienti con LB presentano MMD positiva all’esordio. Tale coinvolgimento midollare correla con un alto rischio di recidiva. Ciò suggerisce che sottogruppi selezionati di pazienti potrebbero beneficiare di modificazioni del trattamento chemioterapico utilizzato nel protocollo LNH97.

LINFOMA DI BURKITT: VALORE PROGNOSTICO DELL’INFILTRAZIONE MORFOLOGICA E MOLECOLARE (MMD) DEL MIDOLLO OSSEO

ZANESCO, LUIGI;ROSOLEN, ANGELO
2006

Abstract

Introduzione ed obiettivi. La traslocazione t(8;14)(q24;q32) rappresenta un marker caratteristico del linfoma di Burkitt (LB). Questa traslocazione coinvolge l’oncogene Myc sul cromosoma 8 e il locus per la catena pesante delle immunoglobuline (IgH) sul cromosoma 14. Gli obiettivi di questo studio sono la valutazione prospettica della prevalenza della t(8;14) nel LB alla diagnosi; lo studio della Malattia Minima Disseminata (MMD) e l’impatto della MMD sulla sopravvivenza in una coorte di pazienti affetti da LB trattati secondo il protocollo AIEOP LNH-97. Metodi. Abbiamo messo a punto una tecnica di Long-Distance PCR (LD-PCR) in grado di rilevare la t(8;14) a livello genomico con sensibilità, valutata con diluizioni limite di cellule di LB in cellule di origine ematopoietica, di 10-4. I dati di MMD sono stati correlati con la sopravvivenza libera da progressione (PFS). La PFS è stata determinata anche rispetto ad altre variabili cliniche ed è stata condotta una analisi multivariata (regressione logistica di Cox). Risultati. Lo studio prospettico di 125 pazienti affetti da LB ha rilevato uno specifico prodotto di PCR in 86 di essi (69%). Tra gli 86 pazienti positivi, abbiamo potuto testare sia il tumore che il midollo osseo all’esordio in 65; in 23/65 il midollo osseo è risultato positivo mediante LD-PCR (MMD=35%), mentre solo 8 (12%) di questi lo erano anche con l’analisi morfologica e immunofenotipica standard. La PFS mostra, in una proiezione a 5 anni, una percentuale di sopravvivenza del 90% per i pazienti con BM negativo in LD-PCR e del 64% per i pazienti con BM positivo (p=0.01). L’analisi multivariata condotta utilizzando età, LDH, stadio e MMD come fattori prognostici ha mostrato che la MMD è l’unico fattore prognostico negativo con significatività statistica (p=0.02), con un Rischio Relativo di 4.25. Tra i 39 pazienti con tumore negativo per la t(8;14) quattro presentavano infiltrazione morfologica neo MO. Conclusioni. I nostri dati mostrano che circa 1/3 dei pazienti con LB presentano MMD positiva all’esordio. Tale coinvolgimento midollare correla con un alto rischio di recidiva. Ciò suggerisce che sottogruppi selezionati di pazienti potrebbero beneficiare di modificazioni del trattamento chemioterapico utilizzato nel protocollo LNH97.
2006
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