L'intervento analizza - utilizzando i contributi teorici di Domenichelli sull'eroe aristocratico e di Orlando sugli oggetti desueti - i nessi fra la rappresentazione degli oggetti e i dati mnestici in alcuni testi "autofinzionali" o diaristici di Antonio Delfini ("Modena 1831 Città della Chartreuse" e "Diari 1927-1961"). Il narratore-memorialista, con una serie di digressioni e andirivieni temporali, "epifanizza"i propri miti ossessivi: in particolare, vengono evidenziati gli emblemi e i dettagli che connotano l'appartenenza al cero signorile e il dandismo provinciale, temi tipicamente presenti nella scrittura di Delfini. In tal modo, il trattamento degli interni e l'oggettistica rinviano, per frammenti memoriali, a un'apocalisse di casta, tardiva e caricaturale. Grazie a questo sguardo sui dettagli, socialmente decentrato, la scrittura autobiografica di Delfini veicola una critica eccentrica, irriducibile e sarcastica della nostra modernizzazione.
La memoria e gli oggetti nella scrittura di Antonio Delfini
ZINATO, EMANUELE
2008
Abstract
L'intervento analizza - utilizzando i contributi teorici di Domenichelli sull'eroe aristocratico e di Orlando sugli oggetti desueti - i nessi fra la rappresentazione degli oggetti e i dati mnestici in alcuni testi "autofinzionali" o diaristici di Antonio Delfini ("Modena 1831 Città della Chartreuse" e "Diari 1927-1961"). Il narratore-memorialista, con una serie di digressioni e andirivieni temporali, "epifanizza"i propri miti ossessivi: in particolare, vengono evidenziati gli emblemi e i dettagli che connotano l'appartenenza al cero signorile e il dandismo provinciale, temi tipicamente presenti nella scrittura di Delfini. In tal modo, il trattamento degli interni e l'oggettistica rinviano, per frammenti memoriali, a un'apocalisse di casta, tardiva e caricaturale. Grazie a questo sguardo sui dettagli, socialmente decentrato, la scrittura autobiografica di Delfini veicola una critica eccentrica, irriducibile e sarcastica della nostra modernizzazione.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.