D.A.I. di Pediatria e *Dipartimento di Neuroscienze, Università di Padova Introduzione: Il trattamento dell’uveite cronica-AIG correlata rimane controverso. Non c’è accordo sull’uso degli immunosoppressori, come il Metotrexate e gli anti-TNF, di seconda linea nelle uveiti refrattarie. Obiettivo: Verificare efficacia e sicurezza di Infliximab (Remicade) nell’uveite severa AIG-correlata. Metodo: Due pazienti (F, ANA+, 15 e 8 anni), con uveite cronica AIG-correlata complicata da EMC, sono state sottoposte a trattamento con Infliximab e.v. (3-3.5 mg/kg). Le infusioni sono state ripetute dopo 2, 6 e, successivamente, 6-8 settimane. Nel follow-up (3-24 mesi) sono stati monitorati la risposta clinica e gli effetti collaterali. Risultati: In entrambi i casi si è evidenziata completa remissione dell’EMC, confermata all’OCT. Il recupero funzionale, contemporaneo al miglioramento obiettivo in un caso, è iniziato in ritardo nel secondo. Una recidiva di EMC, comparsa dopo un intervallo del farmaco di 8 settimane, si è risolta anticipando a 4 settimane la dose successiva. Una paziente ha sviluppato ipertono oculare, senza effetti collaterali sistemici. Conclusioni: La nostra limitata esperienza dimostra efficacia di Infliximab sull’EMC nell’uveite cronica AIG-correlata. L’intervallo fra le infusioni diventa critico oltre le 6 settimane. Si raccomanda controllo della tensione endoculare.

RISOLUZIONE DELL’EDEMA MACULARE CISTOIDE (EMC) NELL’UVEITE ASSOCIATAAD ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE (AIG) TRATTATA CON INFLIXIMAB

MENEGHESSO, DAVIDE;PILOTTO, ELISABETTA;PIERMAROCCHI, STEFANO;
2006

Abstract

D.A.I. di Pediatria e *Dipartimento di Neuroscienze, Università di Padova Introduzione: Il trattamento dell’uveite cronica-AIG correlata rimane controverso. Non c’è accordo sull’uso degli immunosoppressori, come il Metotrexate e gli anti-TNF, di seconda linea nelle uveiti refrattarie. Obiettivo: Verificare efficacia e sicurezza di Infliximab (Remicade) nell’uveite severa AIG-correlata. Metodo: Due pazienti (F, ANA+, 15 e 8 anni), con uveite cronica AIG-correlata complicata da EMC, sono state sottoposte a trattamento con Infliximab e.v. (3-3.5 mg/kg). Le infusioni sono state ripetute dopo 2, 6 e, successivamente, 6-8 settimane. Nel follow-up (3-24 mesi) sono stati monitorati la risposta clinica e gli effetti collaterali. Risultati: In entrambi i casi si è evidenziata completa remissione dell’EMC, confermata all’OCT. Il recupero funzionale, contemporaneo al miglioramento obiettivo in un caso, è iniziato in ritardo nel secondo. Una recidiva di EMC, comparsa dopo un intervallo del farmaco di 8 settimane, si è risolta anticipando a 4 settimane la dose successiva. Una paziente ha sviluppato ipertono oculare, senza effetti collaterali sistemici. Conclusioni: La nostra limitata esperienza dimostra efficacia di Infliximab sull’EMC nell’uveite cronica AIG-correlata. L’intervallo fra le infusioni diventa critico oltre le 6 settimane. Si raccomanda controllo della tensione endoculare.
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