Il saggio, che costituisce il testo dell'intervento al Convegno annuale "Milano da Leggere" organizzato dall'ADI-scuola e dall'Università di Milano, passa in rassegna le diverse e spesso paradossali riflessioni su scuola e società da parte di grandi scrittori e saggisti del secondo Novecento. A partiire dalle posizioni note e provocatorie dell'ultimo Pasolini sulla scuola e sulla televisione, ci si interroga sulla persistenza o sulla dissolvenza, nel mutato contesto del presente, di quelle posizioni critiche, e dunque sul loro intrinseco contenuto di verità. A questo fine, si raffrontano i saggi di Pasolini, Fortini, Don Milani e Sciascia alle più recenti narrazioni autobiografiche di Eraldo Affinati che, in "La città dei ragazzi", verifica il lavoro del docente di materie umanistiche a contato con l'universo dei migranti.
Controscuole: Pasolini, Don Milani, Sciascia, Fortini
ZINATO, EMANUELE
2012
Abstract
Il saggio, che costituisce il testo dell'intervento al Convegno annuale "Milano da Leggere" organizzato dall'ADI-scuola e dall'Università di Milano, passa in rassegna le diverse e spesso paradossali riflessioni su scuola e società da parte di grandi scrittori e saggisti del secondo Novecento. A partiire dalle posizioni note e provocatorie dell'ultimo Pasolini sulla scuola e sulla televisione, ci si interroga sulla persistenza o sulla dissolvenza, nel mutato contesto del presente, di quelle posizioni critiche, e dunque sul loro intrinseco contenuto di verità. A questo fine, si raffrontano i saggi di Pasolini, Fortini, Don Milani e Sciascia alle più recenti narrazioni autobiografiche di Eraldo Affinati che, in "La città dei ragazzi", verifica il lavoro del docente di materie umanistiche a contato con l'universo dei migranti.Pubblicazioni consigliate
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