Il lavoro, dopo aver indagato la struttura codicistica del pegno ed averne individuato, quale connotato essenziale, la realità, procede alla verifica della natura reale della garanzia mobiliare codicistica alla luce delle prerogative riconosciute al creditore pignoratizio, in un'ottica anche processuale. Attraverso il prisma rappresentato dalla natura reale del pegno - inteso sia quale diritto che quale contratto - vengono, poi, studiate le nuove forme di garanzia mobiliare, più precisamente: il vincolo sugli strumenti finanziari dematerializzati - di cui al c.d. decreto Euro -quello sulle attività finanziarie - di cui al d.lgs. 170 del 2004 di attuazione della direttiva comunitaria 2002/47- e, infine, la figura convenzionale del pegno rotativo. Di tali nuove forme di garanzia mobiliare viene operato l'inquadramento sistematico, al fine di rinvenire criteri di disciplina non solo dei conflitti tra debitore e creditore garantito, ma anche e soprattutto di quelli tra quest'ultimo e, da un lato, i creditori chirografari e, dall'altro, i terzi titolari di posizioni confliggenti sul bene assoggettato al vincolo di garanzia.
Le nuove garanzie mobiliari tra realità e obbligatorietà del vincolo
ABATANGELO, CHIARA
2012
Abstract
Il lavoro, dopo aver indagato la struttura codicistica del pegno ed averne individuato, quale connotato essenziale, la realità, procede alla verifica della natura reale della garanzia mobiliare codicistica alla luce delle prerogative riconosciute al creditore pignoratizio, in un'ottica anche processuale. Attraverso il prisma rappresentato dalla natura reale del pegno - inteso sia quale diritto che quale contratto - vengono, poi, studiate le nuove forme di garanzia mobiliare, più precisamente: il vincolo sugli strumenti finanziari dematerializzati - di cui al c.d. decreto Euro -quello sulle attività finanziarie - di cui al d.lgs. 170 del 2004 di attuazione della direttiva comunitaria 2002/47- e, infine, la figura convenzionale del pegno rotativo. Di tali nuove forme di garanzia mobiliare viene operato l'inquadramento sistematico, al fine di rinvenire criteri di disciplina non solo dei conflitti tra debitore e creditore garantito, ma anche e soprattutto di quelli tra quest'ultimo e, da un lato, i creditori chirografari e, dall'altro, i terzi titolari di posizioni confliggenti sul bene assoggettato al vincolo di garanzia.Pubblicazioni consigliate
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