La tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale è un fenomeno assai complesso principalmente riconducibile agli attuali movimenti migratori di carattere economico e umanitario che i processi di globalizzazione stanno innescando come conseguenza del progressivo impoverimento di ampi settori della popolazione mondiale e del dispiegarsi negli ultimi 20 anni, in diversi contesti geo-politici, di crisi emergenziali complesse e di situazioni di conflittualità interna e internazionale che a loro volta vanno ulteriormente ad alimentare le attività criminali collegate al favoreggiamento dell’immi-grazione clandestina. Si tratta di un fenomeno in continua trasformazione rispetto alle rotte, alle reti criminali che materialmente gestiscono il reclutamento e il trasferimento delle persone coinvolte, alle forme e ai contesti di sfruttamento, ai paesi interessati a seconda che questi rappresentino aree di partenza, transito o di destinazione delle vittime. Gli scenari e gli ambiti entro i quali oggi si dispiega la prostituzione rumena è forse quella che più di altre pone con urgenza al nostro legislatore una serie di questioni circa la necessità di ripensare ad un sistema di governance efficace delle problematiche che inevitabilmente si vengono a creare in relazione a questa attività. Paradossalmente oggi il parziale sganciamento di molte donne da situazioni di gravissimo sfruttamento o comunque il ridimensionamento sul piano quantitativo delle situazioni rientranti nelle tratta rende più difficile affrontare le problematiche che le persone coinvolte comunque presentano sotto il profilo della protezione in relazione alla sicurezza, alla salute, ai permessi di soggiorno ecc… e i disagi che derivano a tutti coloro i quali abitano nelle aree limitrofe delle zone ove viene praticata la prostituzione o negli stessi stabili. Inoltre tali situazioni rendono indiscutibilmente più difficile l’attività di contrasto alle organiz-zazioni che controllano le donne e che sui loro corpi lucrano essendo venute meno quelle motivazioni che una volta spingevano le vittime a ripensare al loro progetto migratorio ribellandosi alla situazione di sfruttamento.

Scenari della prostituzione migrante: il caso delle donne rumene

DEGANI, PAOLA
2012

Abstract

La tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale è un fenomeno assai complesso principalmente riconducibile agli attuali movimenti migratori di carattere economico e umanitario che i processi di globalizzazione stanno innescando come conseguenza del progressivo impoverimento di ampi settori della popolazione mondiale e del dispiegarsi negli ultimi 20 anni, in diversi contesti geo-politici, di crisi emergenziali complesse e di situazioni di conflittualità interna e internazionale che a loro volta vanno ulteriormente ad alimentare le attività criminali collegate al favoreggiamento dell’immi-grazione clandestina. Si tratta di un fenomeno in continua trasformazione rispetto alle rotte, alle reti criminali che materialmente gestiscono il reclutamento e il trasferimento delle persone coinvolte, alle forme e ai contesti di sfruttamento, ai paesi interessati a seconda che questi rappresentino aree di partenza, transito o di destinazione delle vittime. Gli scenari e gli ambiti entro i quali oggi si dispiega la prostituzione rumena è forse quella che più di altre pone con urgenza al nostro legislatore una serie di questioni circa la necessità di ripensare ad un sistema di governance efficace delle problematiche che inevitabilmente si vengono a creare in relazione a questa attività. Paradossalmente oggi il parziale sganciamento di molte donne da situazioni di gravissimo sfruttamento o comunque il ridimensionamento sul piano quantitativo delle situazioni rientranti nelle tratta rende più difficile affrontare le problematiche che le persone coinvolte comunque presentano sotto il profilo della protezione in relazione alla sicurezza, alla salute, ai permessi di soggiorno ecc… e i disagi che derivano a tutti coloro i quali abitano nelle aree limitrofe delle zone ove viene praticata la prostituzione o negli stessi stabili. Inoltre tali situazioni rendono indiscutibilmente più difficile l’attività di contrasto alle organiz-zazioni che controllano le donne e che sui loro corpi lucrano essendo venute meno quelle motivazioni che una volta spingevano le vittime a ripensare al loro progetto migratorio ribellandosi alla situazione di sfruttamento.
2012
Innovative Network for Security and Prevention through inter-regional Euro-cooperation. Inspire, Final Report
9786068427225
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