Gli esordi espositivi di Pizzinato avvengono presso l'Opera Bevilacqua La Masa, la benemerita istituzione che, sorta nel 1898, legò il suo nome alle famose esposizioni di arte innovatrice presso Ca' Pesaro e che successivamente rimase un punto di riferimento di primaria importanza non solo per gli artisti giovani e ancora poco conosciuti, ma anche per i nomi più affermati. Il saggio esamina la partecipazione di Pizzinato a quelle mostre, ricostruendo anche il contesto nel quale il pittore si collocò, attraverso i cataloghi delle esposizioni, gli articoli e le recensioni su riviste e giornali dell'epoca e, ovviamente, i dati stilistici delle opere stesse. Essendo tali opere raramente riprodotte nei cataloghi, talvolta si è lavorato su elementi indiziari, anche perché Pizzinato, pur sempre attento e sistematico nell'archiviare la sua produzione del dopoguerra, ha molto trascurato le opere del periodo in esame. La ricostruzione delle opere e del loro contesto parte dall'esposizione sindacale del 1931 e arriva alla collettiva del 1947, quando Pizzinato è già entrato con passo sicuro in una maturità che lo porterà ad attraversare intense e importanti stagioni della sua lunga carriera.

Il giovane Pizzinato e le mostre dell'Opera Bevilacqua La Masa

DAL CANTON, GIUSEPPINA
2012

Abstract

Gli esordi espositivi di Pizzinato avvengono presso l'Opera Bevilacqua La Masa, la benemerita istituzione che, sorta nel 1898, legò il suo nome alle famose esposizioni di arte innovatrice presso Ca' Pesaro e che successivamente rimase un punto di riferimento di primaria importanza non solo per gli artisti giovani e ancora poco conosciuti, ma anche per i nomi più affermati. Il saggio esamina la partecipazione di Pizzinato a quelle mostre, ricostruendo anche il contesto nel quale il pittore si collocò, attraverso i cataloghi delle esposizioni, gli articoli e le recensioni su riviste e giornali dell'epoca e, ovviamente, i dati stilistici delle opere stesse. Essendo tali opere raramente riprodotte nei cataloghi, talvolta si è lavorato su elementi indiziari, anche perché Pizzinato, pur sempre attento e sistematico nell'archiviare la sua produzione del dopoguerra, ha molto trascurato le opere del periodo in esame. La ricostruzione delle opere e del loro contesto parte dall'esposizione sindacale del 1931 e arriva alla collettiva del 1947, quando Pizzinato è già entrato con passo sicuro in una maturità che lo porterà ad attraversare intense e importanti stagioni della sua lunga carriera.
2012
"Un costruttivo pittore della realtà". Armando Pizzinato a cento anni dalla nascita
9788884556714
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