Il saggio affronta la questione degli "attraversamenti" dei generi spettacolari a partire dallo sguardo obliquo di uno spettatore d'eccezione, Rainer Maria Rilke, che, tra i primi, concepisce la categoria di "Marionetta" come potenziale poetica della scena e non come genere spettacolare 'minore'.
Gli "attori senza volto" nella critica d'arte di Rainer Maria Rilke
GRAZIOLI, CRISTINA
2012
Abstract
Il saggio affronta la questione degli "attraversamenti" dei generi spettacolari a partire dallo sguardo obliquo di uno spettatore d'eccezione, Rainer Maria Rilke, che, tra i primi, concepisce la categoria di "Marionetta" come potenziale poetica della scena e non come genere spettacolare 'minore'.File in questo prodotto:
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