Questo è il secondo di un'opera in cinque volumi. I primi due volumi riportano i risultati di quella che è stata la prima ricerca sulla migrazione cinese che ha visto in Italia il coinvolgimento diretto sul campo di ricercatori cinesi. Questi erano coordinati e coadiuvati nelle ricerche dall'Autore italiano del presente volume, nell'ambito di accordi di collaborazione scientifica con istituti internazionali, di cui egli era il responsabile scientifico. La ricerca è stata la prima e finora unica, in Europa, ad aver studiato in modo dettagliato l'organizzazione del lavoro e le condizioni di lavoro dei lavoratori cinesi nelle reti della subfornitura del settore manifatturiero. Il caso di studio è stato costituito dal settore del tessile-abbigliamento e delle calzaturiero-pelletterie del Veneto, che è diventato dal 2008 la seconda regione italiana dopo la Toscana per concentrazione di imprese gestite da personale cinese in quei settori. La ricerca si è svolta sia nelle aree arrivo (nel Veneto sia in quelle di partenza della maggior parte di imprenditori e lavoratori cinesi attivi nei settori manifatturieri italiani (nella prefettura di Wenzhou, nella provincia cinese dello Zhejiang, valutando in quest'ultime gli effetti dell'investimento delle rimesse degli emigrati in Europa e in Italia per avviare imprese di beni di esportazione). La ricerca ha indagato i sistemi di subappalto in cui sono inseriti di norma gli imprenditori e lavoratori cinesi del settore manifatturiero in Italia e ha quindi coinvolto anche il personale italiano che opera come committente, consulente, tecnico, supervisore delle ditte cinesi o come diretto datore di lavoro a lavoratori immigrati cinesi, cercando di compare il modello organizzativo dei laboratori terzisti italiani e cinesi e gli effetti su di essi dei processi di delocalizzazione all'estero avviati da oltre un ventennio dalle imprese committenti. Un ulteriore aspetto che è statoi approfondito nella ricerca è stato quelle delle condizioni di salute e delle esigenze mediche dei lavoratori immigrati cinesi. In questa direzione, la ricerca ha anche analizzato, da un lato, il ruolo delle cliniche mediche non autorizzate gestite da personale cinese nel Veneto e, dall'altro ha valutato la capacità del servizio sanitario nazionale di dare risposte alle problematiche vissute dai lavoratori, conducendo anche uno studio pilota tra i medici di medicina generale della provincia di Padova. Il presente volume è suddiviso in tre parti. La prima parte riporta la spiegazione del percorso metodologico della ricerca sul campo condotta nei laboratori terzisti cinesi nelle province di Padova e Venezia, presentando poi i risultati della stessa per quanto riguarda le condizioni di lavoro (strutturazione della giornata lavorativa e figure professionali, forme e composizione del salario, relazioni industriali) e di salute dei lavoratori cinesi in essi impiegati. Vengono analizzati anche i fattori che producono un relativo isolamento sociale dei lavoratori/trici e in particolar modo i vincoli che influiscono sull’acceso ai servizi socio-sanitari. Quest’ultimo aspetto è indagato non soltanto in riferimento agli stessi immigrati al lavoro nei laboratori, ma anche in riferimento al personale impiegato nelle cliniche non autorizzate cinesi operanti nel padovano. Nella seconda parte sono analizzati i dati delle denunce di infortunio lavorativo pervenute a Inail e riguardanti i lavoratori cinesi e stranieri in Italia. Tali dati vengono commentati comparando il quadro infortunistico dei lavoratori cinesi con quello dei lavoratori stranieri e poi il quadro infortunistico dei lavoratori cinesi nel Veneto con quello nazionale. Questa parte presenta poi i dati dell'analisi degli ambienti di lavoro nei laboratori terzisti visitati, nel corso della ricerca sul campo nelle province di Padova e Venezia. Inoltre, la seconda parte contiene una valutazione dell'impatto degli aspetti di ricerca-intervento, contemplati nel progetto di ricerca, sul servizio della Struttura Alta Professionalità Immigrazione dell'Ulss 16 di Padova, presentando l'analisi delle schede degli utenti stranieri e cinesi che hanno fatto ricorso ai suoi servizi prima e dopo il nostro intervento sul campo. Infine, la seconda parte presenta i risultati del questionario distribuito ai medici di medicina generale della provincia di Padova, riguardo alla loro percezione delle problematiche degli assistiti cinesi e stranieri. La terza parte contiene due capitoli di Bin Wu. Il primo riporta i risultati della ricerca svolta in Cina, nelle aree di partenza dei migranti diretti in Italia e nel Veneto. Basandosi su fonti cinesi, tratta del contesto socioeconomico che ha portato, nella prefettura di Wenzhou, allo sviluppo di forti flussi migratori interni e internazionali e del loro spiccato carattere imprenditoriale; del profilo dei migranti provenienti dalla prefettura di Wenzhou e nello specifico dai distretti maggiormente interessati alla migrazione verso l’Europa e l’Italia; degli effetti della migrazione internazionale e verso l’Italia sull’economia e la società locale, e nello specifico della massa di investimenti produttivi legati alle rimesse degli emigranti volti a produrre beni per l'esportazione. Il secondo fornisce un'interpretazione delle problematiche organizzative e delle condizioni di lavoro nei laboratori terzisti cinesi visitati nel corso della ricerca sul campo, alla luce del modello dell'impresa familiare in Cina.

Immigrati cinesi operai e imprenditori nella terra di Marco Polo, Vol. II: Condizioni di lavoro e salute degli operai cinesi tra Zhejiang e Italia (Veneto)

ZANIN, VALTER;
2013

Abstract

Questo è il secondo di un'opera in cinque volumi. I primi due volumi riportano i risultati di quella che è stata la prima ricerca sulla migrazione cinese che ha visto in Italia il coinvolgimento diretto sul campo di ricercatori cinesi. Questi erano coordinati e coadiuvati nelle ricerche dall'Autore italiano del presente volume, nell'ambito di accordi di collaborazione scientifica con istituti internazionali, di cui egli era il responsabile scientifico. La ricerca è stata la prima e finora unica, in Europa, ad aver studiato in modo dettagliato l'organizzazione del lavoro e le condizioni di lavoro dei lavoratori cinesi nelle reti della subfornitura del settore manifatturiero. Il caso di studio è stato costituito dal settore del tessile-abbigliamento e delle calzaturiero-pelletterie del Veneto, che è diventato dal 2008 la seconda regione italiana dopo la Toscana per concentrazione di imprese gestite da personale cinese in quei settori. La ricerca si è svolta sia nelle aree arrivo (nel Veneto sia in quelle di partenza della maggior parte di imprenditori e lavoratori cinesi attivi nei settori manifatturieri italiani (nella prefettura di Wenzhou, nella provincia cinese dello Zhejiang, valutando in quest'ultime gli effetti dell'investimento delle rimesse degli emigrati in Europa e in Italia per avviare imprese di beni di esportazione). La ricerca ha indagato i sistemi di subappalto in cui sono inseriti di norma gli imprenditori e lavoratori cinesi del settore manifatturiero in Italia e ha quindi coinvolto anche il personale italiano che opera come committente, consulente, tecnico, supervisore delle ditte cinesi o come diretto datore di lavoro a lavoratori immigrati cinesi, cercando di compare il modello organizzativo dei laboratori terzisti italiani e cinesi e gli effetti su di essi dei processi di delocalizzazione all'estero avviati da oltre un ventennio dalle imprese committenti. Un ulteriore aspetto che è statoi approfondito nella ricerca è stato quelle delle condizioni di salute e delle esigenze mediche dei lavoratori immigrati cinesi. In questa direzione, la ricerca ha anche analizzato, da un lato, il ruolo delle cliniche mediche non autorizzate gestite da personale cinese nel Veneto e, dall'altro ha valutato la capacità del servizio sanitario nazionale di dare risposte alle problematiche vissute dai lavoratori, conducendo anche uno studio pilota tra i medici di medicina generale della provincia di Padova. Il presente volume è suddiviso in tre parti. La prima parte riporta la spiegazione del percorso metodologico della ricerca sul campo condotta nei laboratori terzisti cinesi nelle province di Padova e Venezia, presentando poi i risultati della stessa per quanto riguarda le condizioni di lavoro (strutturazione della giornata lavorativa e figure professionali, forme e composizione del salario, relazioni industriali) e di salute dei lavoratori cinesi in essi impiegati. Vengono analizzati anche i fattori che producono un relativo isolamento sociale dei lavoratori/trici e in particolar modo i vincoli che influiscono sull’acceso ai servizi socio-sanitari. Quest’ultimo aspetto è indagato non soltanto in riferimento agli stessi immigrati al lavoro nei laboratori, ma anche in riferimento al personale impiegato nelle cliniche non autorizzate cinesi operanti nel padovano. Nella seconda parte sono analizzati i dati delle denunce di infortunio lavorativo pervenute a Inail e riguardanti i lavoratori cinesi e stranieri in Italia. Tali dati vengono commentati comparando il quadro infortunistico dei lavoratori cinesi con quello dei lavoratori stranieri e poi il quadro infortunistico dei lavoratori cinesi nel Veneto con quello nazionale. Questa parte presenta poi i dati dell'analisi degli ambienti di lavoro nei laboratori terzisti visitati, nel corso della ricerca sul campo nelle province di Padova e Venezia. Inoltre, la seconda parte contiene una valutazione dell'impatto degli aspetti di ricerca-intervento, contemplati nel progetto di ricerca, sul servizio della Struttura Alta Professionalità Immigrazione dell'Ulss 16 di Padova, presentando l'analisi delle schede degli utenti stranieri e cinesi che hanno fatto ricorso ai suoi servizi prima e dopo il nostro intervento sul campo. Infine, la seconda parte presenta i risultati del questionario distribuito ai medici di medicina generale della provincia di Padova, riguardo alla loro percezione delle problematiche degli assistiti cinesi e stranieri. La terza parte contiene due capitoli di Bin Wu. Il primo riporta i risultati della ricerca svolta in Cina, nelle aree di partenza dei migranti diretti in Italia e nel Veneto. Basandosi su fonti cinesi, tratta del contesto socioeconomico che ha portato, nella prefettura di Wenzhou, allo sviluppo di forti flussi migratori interni e internazionali e del loro spiccato carattere imprenditoriale; del profilo dei migranti provenienti dalla prefettura di Wenzhou e nello specifico dai distretti maggiormente interessati alla migrazione verso l’Europa e l’Italia; degli effetti della migrazione internazionale e verso l’Italia sull’economia e la società locale, e nello specifico della massa di investimenti produttivi legati alle rimesse degli emigranti volti a produrre beni per l'esportazione. Il secondo fornisce un'interpretazione delle problematiche organizzative e delle condizioni di lavoro nei laboratori terzisti cinesi visitati nel corso della ricerca sul campo, alla luce del modello dell'impresa familiare in Cina.
2013
9788861299900
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2535133
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact