Come è noto, i metodi di verifica della sicurezza strutturale previsti nelle moderne normative, concepiti per essere applicati a strutture che devono ancora essere costruite, rappresentano – per quanto la loro concreta applicazione sia basata su una serie complessa di attività ingegneristiche precise, e cioè calcoli, anche molto sofisticati, prove, misure, controlli, collaudi – un processo del tutto convenzionale, che non si risolve certo nell’ambito di una alternativa ‘secca’ fra costruzione sicura e costruzione insicura, ma in un risultato dal significato alquanto sfuggente e sfumato
Conservazione del patrimonio architettonico e sicurezza strutturale in zona sismica: insegnamenti dalle recenti esperienze italiane
MODENA, CLAUDIO;DA PORTO, FRANCESCA;VALLUZZI, MARIA ROSA
2012
Abstract
Come è noto, i metodi di verifica della sicurezza strutturale previsti nelle moderne normative, concepiti per essere applicati a strutture che devono ancora essere costruite, rappresentano – per quanto la loro concreta applicazione sia basata su una serie complessa di attività ingegneristiche precise, e cioè calcoli, anche molto sofisticati, prove, misure, controlli, collaudi – un processo del tutto convenzionale, che non si risolve certo nell’ambito di una alternativa ‘secca’ fra costruzione sicura e costruzione insicura, ma in un risultato dal significato alquanto sfuggente e sfumatoFile in questo prodotto:
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