Le “Linee di indirizzo per l’Affidamento Familiare” hanno per oggetto l’istituto dell’affidamento familiare, così come individuato dalla novellata L. 184/83, che si è variamente sviluppato e articolato nel territorio nazionale. Le Linee di indirizzo non si sostituiscono alle legislazioni regionali che hanno regolamentato l’applicazione dell’affidamento familiare sui territori, ma offrono un quadro di riferimento complessivo rispetto a principi, contenuti e metodologie di attuazione organizzato nella forma delle “raccomandazioni”. Le raccomandazioni raccolte in questo documento non hanno una forza misurata su base empirica, ma rappresentano in ogni modo un punto di incontro tra esperienze e letteratura che può costituire un riferimento unitario per gli amministratori regionali e locali, per gli operatori e per i cittadini interessati a migliorare e qualificare l’affidamento familiare. Le Linee di indirizzo sono affidate ai territori per validarle nei contenuti e nella metodologia e per migliorarle attraverso un percorso di monitoraggio sull’applicazione e di confronto sugli esiti, che sarà predisposto congiuntamente dalla Conferenza Unificata, istituita dal D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281.
Linee di indirizzo Nazionali sull’affido familiare
MILANI, PAOLA
2012
Abstract
Le “Linee di indirizzo per l’Affidamento Familiare” hanno per oggetto l’istituto dell’affidamento familiare, così come individuato dalla novellata L. 184/83, che si è variamente sviluppato e articolato nel territorio nazionale. Le Linee di indirizzo non si sostituiscono alle legislazioni regionali che hanno regolamentato l’applicazione dell’affidamento familiare sui territori, ma offrono un quadro di riferimento complessivo rispetto a principi, contenuti e metodologie di attuazione organizzato nella forma delle “raccomandazioni”. Le raccomandazioni raccolte in questo documento non hanno una forza misurata su base empirica, ma rappresentano in ogni modo un punto di incontro tra esperienze e letteratura che può costituire un riferimento unitario per gli amministratori regionali e locali, per gli operatori e per i cittadini interessati a migliorare e qualificare l’affidamento familiare. Le Linee di indirizzo sono affidate ai territori per validarle nei contenuti e nella metodologia e per migliorarle attraverso un percorso di monitoraggio sull’applicazione e di confronto sugli esiti, che sarà predisposto congiuntamente dalla Conferenza Unificata, istituita dal D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281.Pubblicazioni consigliate
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