Il saggio prende in considerazione il carattere "laico" del pensiero di alcuni esponenti dell'aristotelismo padovano. Vengono individuati i caratteri specifici di tale "laicità" per quanto riguarda Pietro d'Abano nel suo metodo scientifico e nella sua indagine di fenomeni naturali in contrasto con le tendenze teologiche del tempo; in Pomponazzi nel suo atteggiamento socratico del "sapere di non sapere" espresso soprattutto nel De fato et praedestinatione; ed analogamente per quanto riguarda Cremonini nel suo interrogativo sulla dignitas hominis: << non so se questa così vasta onnipotenza che caratterizza la razionalità dell’uomo sia davvero la sua grandezza (dignitas) o la sua disgrazia (calamitas)>>.

Alle origini del pensiero laico. Il contributo padovano: da Pietro d'Abano a Pomponazzi e Cremonini

BOTTIN, FRANCESCO
2012

Abstract

Il saggio prende in considerazione il carattere "laico" del pensiero di alcuni esponenti dell'aristotelismo padovano. Vengono individuati i caratteri specifici di tale "laicità" per quanto riguarda Pietro d'Abano nel suo metodo scientifico e nella sua indagine di fenomeni naturali in contrasto con le tendenze teologiche del tempo; in Pomponazzi nel suo atteggiamento socratico del "sapere di non sapere" espresso soprattutto nel De fato et praedestinatione; ed analogamente per quanto riguarda Cremonini nel suo interrogativo sulla dignitas hominis: << non so se questa così vasta onnipotenza che caratterizza la razionalità dell’uomo sia davvero la sua grandezza (dignitas) o la sua disgrazia (calamitas)>>.
2012
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