i giuristi mediìevali individuano criteri distintivi del reato che, anche in ambito canonico, contemplano la presenza di un elemento oggettivo e di un elemento soggettivo. l'individuazione degli elementi di fatto risulta particolarmente delicata con riguardo al reato di eresia, ed alla complessità del problema si collega quello della diversa qualificazione e del progressivo accostamento del resto di magia e stregoneria a quello di eresia, ad opera specialmente degli inquisitori ed in polemica talora con le osservazioni dei giuristi
In spiritu sed non in corpore. Elemento oggettivo e soggettivo del reato nella canonistica tre-quattrocentesca. Alcune riflessioni su eresia e stregoneria
VALSECCHI, CHIARA MARIA
2012
Abstract
i giuristi mediìevali individuano criteri distintivi del reato che, anche in ambito canonico, contemplano la presenza di un elemento oggettivo e di un elemento soggettivo. l'individuazione degli elementi di fatto risulta particolarmente delicata con riguardo al reato di eresia, ed alla complessità del problema si collega quello della diversa qualificazione e del progressivo accostamento del resto di magia e stregoneria a quello di eresia, ad opera specialmente degli inquisitori ed in polemica talora con le osservazioni dei giuristiFile in questo prodotto:
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