L’attenzione per le pompe di calore geotermiche è in continua crescita e la loro diffusione si sta estendendo anche ad applicazioni residenziali. In questo studio verrà eseguito un confronto tra le possibili tipologie di controllo applicabili al compressore della pompa di calore. Si vedrà come tramite l’adozione dell’inverter sia possibile diminuire la temperatura di condensazione nel periodo invernale e aumentare quella di evaporazione nel periodo estivo, grazie al minor carico agli scambiatori di calore in parzializzazione e al controllo della temperatura all’utenza che permette di lavorare a temperature più vicine a quelle di ciclo. Con l’adozione dell’inverter inoltre si avrà un notevole risparmio in fase di accensione e gli spunti che il compressore dovrà eseguire nell’arco della sua vita saranno notevolmente diminuiti. Questo comporta sia un risparmio energetico sia una maggiore prospettiva di vita del compressore. In particolare si vedrà come la regolazione a velocità variabile applicata al compressore brushless, porti notevoli vantaggi in ogni situazione di carico rispetto alle applicazioni con regolazione on-off e con motori asincroni trifase comandati da inverter. Saranno valutati inoltre, i possibili vantaggi derivanti dall’impiego della velocità variabile alle pompe di circolazione sia alle utenze che agli scambiatori di calore a terreno.
Analisi della portata variabile negli impianti a pompa di calore geotermica
DE CARLI, MICHELE;ZARRELLA, ANGELO
2012
Abstract
L’attenzione per le pompe di calore geotermiche è in continua crescita e la loro diffusione si sta estendendo anche ad applicazioni residenziali. In questo studio verrà eseguito un confronto tra le possibili tipologie di controllo applicabili al compressore della pompa di calore. Si vedrà come tramite l’adozione dell’inverter sia possibile diminuire la temperatura di condensazione nel periodo invernale e aumentare quella di evaporazione nel periodo estivo, grazie al minor carico agli scambiatori di calore in parzializzazione e al controllo della temperatura all’utenza che permette di lavorare a temperature più vicine a quelle di ciclo. Con l’adozione dell’inverter inoltre si avrà un notevole risparmio in fase di accensione e gli spunti che il compressore dovrà eseguire nell’arco della sua vita saranno notevolmente diminuiti. Questo comporta sia un risparmio energetico sia una maggiore prospettiva di vita del compressore. In particolare si vedrà come la regolazione a velocità variabile applicata al compressore brushless, porti notevoli vantaggi in ogni situazione di carico rispetto alle applicazioni con regolazione on-off e con motori asincroni trifase comandati da inverter. Saranno valutati inoltre, i possibili vantaggi derivanti dall’impiego della velocità variabile alle pompe di circolazione sia alle utenze che agli scambiatori di calore a terreno.Pubblicazioni consigliate
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