L'estinzione dell'incarico

Il capitolo esamina le cause di diritto sostanziale di cessazione dell'amministrazione di sostegno contenute nell'art. 413, commi 1° e 4°, e nell'art. 405, comma 5°, n. 2, c.c. A tali ipotesi espressamente previste nell'articolato codicistico dedicato all'istituto, vanno aggiunte la morte e la dichiarazione di morte presunta del beneficiario e, secondo un avviso, anche la scomparsa e la dichiarazione di assenza (sebbene altri ricostruiscano tali evenienze come ipotesi "quiescenza" della misura). Mentre alcune cause di cessazione operano di diritto, altre richiedono un provvedimento giudiziale. Il diverso meccanismo di operatività della causa estintiva presenta considerevoli ricadute applicative in ordine al momento dell'effettivo riespandersi della capacità legale del beneficiario ed al sistema pubblicitario. Particolare attenzione è riservata ai rapporti sistematici tra il comma 1° ed il comma 4° dell'art. 413 c.c., che contemplano rispettivamente la revoca per il determinarsi dei presupposti di cessazione dall'amministrazione e la revoca per inidoneità della misura a realizzare la piena tutela del beneficiario.