Il libro è la prima ricostruzione storiografica, basata su una varietà di fonti archivistiche italiane, europee, comunitarie, dell'OECD e statunitensi, di trent'anni di politica italiana di cooperazione allo sviluppo. In contrato con i per altro pochi tentativi di affrontare il tema, individua l'avvio della politica italiana negli anni del neo-atlantismo e del lancio del primo "decennio dello sviluppo" sul finire degli anni Cinquanta, ne segue la difficile attuazione negli anni del boom economico, della crisi della leadership americana e dell'affermazione del Terzo Mondo, poi nel corso dei difficile anni Settanta in cui a emergere è soprattutto il divenire la politica verso il Terzo mondo terreno privilegiato del compromesso storico; ne documenta poi l'improvviso imporsi sulla scena interna nei primi anni Ottanta dei governi Spadolini, l'apogeo dell'epoca craxiana fino al brusco declino del 1992, per effetto congiunto della fine della Guerra fredda, della crisi economica e di Tangentopoli, Il libro colloca la politica italiana di aiuto all'intersezione fra politica estera e politica interna, e permette dunque di colmare importanti lacune interpretative sia nella storiografia della politica estera italiana, tanto nel quadro atlantico-occidentale, quanto in quello europeo e dei rapporti con i paesi emergenti.
Prima della globalizzazione. L'Italia, la cooperazione allo sviluppo e la Guerra fredda 1955-1995
CALANDRI, ELENA
2013
Abstract
Il libro è la prima ricostruzione storiografica, basata su una varietà di fonti archivistiche italiane, europee, comunitarie, dell'OECD e statunitensi, di trent'anni di politica italiana di cooperazione allo sviluppo. In contrato con i per altro pochi tentativi di affrontare il tema, individua l'avvio della politica italiana negli anni del neo-atlantismo e del lancio del primo "decennio dello sviluppo" sul finire degli anni Cinquanta, ne segue la difficile attuazione negli anni del boom economico, della crisi della leadership americana e dell'affermazione del Terzo Mondo, poi nel corso dei difficile anni Settanta in cui a emergere è soprattutto il divenire la politica verso il Terzo mondo terreno privilegiato del compromesso storico; ne documenta poi l'improvviso imporsi sulla scena interna nei primi anni Ottanta dei governi Spadolini, l'apogeo dell'epoca craxiana fino al brusco declino del 1992, per effetto congiunto della fine della Guerra fredda, della crisi economica e di Tangentopoli, Il libro colloca la politica italiana di aiuto all'intersezione fra politica estera e politica interna, e permette dunque di colmare importanti lacune interpretative sia nella storiografia della politica estera italiana, tanto nel quadro atlantico-occidentale, quanto in quello europeo e dei rapporti con i paesi emergenti.Pubblicazioni consigliate
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