Entrare ed osservare un aeroporto per tre anni, permette di cogliere il complesso sistema che concorre ogni giorno per la sicurezza. L’attualità del tema “sicurezza” è legata agli ultimi eventi che hanno modificato l’agenda politica dei Paesi e diffuso una percezione di insicurezza generalizzata. L’obiettivo è identificare fattori e processi psicosociali alla base della sicurezza percepita (SP) dei passeggeri aeroportuali, mediante un modello di integrazione interdisciplinare e metodologica. L’approccio multi-‐metodo, che prende in considerazione trasversalmente attori, pratiche sociali e artefatti tecnologici, fa emergere gli aspetti salienti del contesto. La ricerca è suddivisa in due fasi: I) qualitativa, condotta mediante triangolazione metodologica legando tra loro norme sociali (ordinanze), situazioni (interviste) e artefatti (osservazioni), sono state effettuate analisi del contenuto, del discorso e della conversazione; II) quantitativa, orientata allo sviluppo di uno strumento di misura della SP (PASQ-‐ Perceived Airport Security Questionnaire), tradotto in cinque lingue e somministrato a 1004 passeggeri. Sono stati condotti multipli pretest e studi pilota con passeggeri italiani, analisi fattoriali esplorative, di attendibilità, correlazione, regressione multipla, mediazione e confronti tra sottogruppi di partecipanti. I principali risultati definiscono e verificano i processi psicosociali alla base della SP, evidenziando l’importanza del fattore umano e della conoscenza. I risultati assumono notevole valenza applicativa nella definizione degli investimenti di progettazione strutturale degli aeroporti e progettazione formativa del personale.
TRE ANNI ALL’INTERNO DI UN AEROPORTO INTERNAZIONALE: ANALISI DI UN LABORATORIO PERMANENTE SULLA SICUREZZA.
ARMENTI, ALESSANDRA
2013
Abstract
Entrare ed osservare un aeroporto per tre anni, permette di cogliere il complesso sistema che concorre ogni giorno per la sicurezza. L’attualità del tema “sicurezza” è legata agli ultimi eventi che hanno modificato l’agenda politica dei Paesi e diffuso una percezione di insicurezza generalizzata. L’obiettivo è identificare fattori e processi psicosociali alla base della sicurezza percepita (SP) dei passeggeri aeroportuali, mediante un modello di integrazione interdisciplinare e metodologica. L’approccio multi-‐metodo, che prende in considerazione trasversalmente attori, pratiche sociali e artefatti tecnologici, fa emergere gli aspetti salienti del contesto. La ricerca è suddivisa in due fasi: I) qualitativa, condotta mediante triangolazione metodologica legando tra loro norme sociali (ordinanze), situazioni (interviste) e artefatti (osservazioni), sono state effettuate analisi del contenuto, del discorso e della conversazione; II) quantitativa, orientata allo sviluppo di uno strumento di misura della SP (PASQ-‐ Perceived Airport Security Questionnaire), tradotto in cinque lingue e somministrato a 1004 passeggeri. Sono stati condotti multipli pretest e studi pilota con passeggeri italiani, analisi fattoriali esplorative, di attendibilità, correlazione, regressione multipla, mediazione e confronti tra sottogruppi di partecipanti. I principali risultati definiscono e verificano i processi psicosociali alla base della SP, evidenziando l’importanza del fattore umano e della conoscenza. I risultati assumono notevole valenza applicativa nella definizione degli investimenti di progettazione strutturale degli aeroporti e progettazione formativa del personale.Pubblicazioni consigliate
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