Attraverso alcuni particolarmente significativi "banchi di prova" (la presunzione muciana, la legge Voconia, il divieto delle donazioni tra coniugi, la tutela) si sono cercate le tracce di una vicenda frequentemente presente nell'esperienza romana (e in quelle successive); mentre la realtà giuridica assume e persegue una linea di governo, la realtà fattuale - "aiutata" da abili ritocchi nomativi - può finire per prescinderne, anche completamente. Così, se in thesi la donna fu nel diritto romano sempre riconosciuta capace di titolarità patrimoniale, essa in concreto restò perennemente in condizioni di grave minorità rispetto all'uomo.
La capacità patrimoniale della donna. Tra realtà e apparenza giuridica.
ZANON, GIORGIA
2013
Abstract
Attraverso alcuni particolarmente significativi "banchi di prova" (la presunzione muciana, la legge Voconia, il divieto delle donazioni tra coniugi, la tutela) si sono cercate le tracce di una vicenda frequentemente presente nell'esperienza romana (e in quelle successive); mentre la realtà giuridica assume e persegue una linea di governo, la realtà fattuale - "aiutata" da abili ritocchi nomativi - può finire per prescinderne, anche completamente. Così, se in thesi la donna fu nel diritto romano sempre riconosciuta capace di titolarità patrimoniale, essa in concreto restò perennemente in condizioni di grave minorità rispetto all'uomo.File in questo prodotto:
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