Obbiettivo del presente studio è di indagare il ruolo moderatore delle funzioni esecutive sugli effetti della deumanizzazione (Haslam et al., 2008). In particolare, si è testata l’ipotesi che la negazione di umanità porti ad atti violenti: a sparare, ad esempio, più velocemente a target dell’outgroup (marocchini) che a target dell’ingroup (italiani). Inoltre, abbiamo testato se questa relazione fosse presente solo nei partecipanti con funzioni esecutive meno efficienti. Hanno partecipato allo studio studenti universitari. La ricerca era strutturata in tre prove eseguite al computer: 1. uno Stroop Test per misurare le funzioni esecutive; 2. uno SC-IAT (Karpinski & Steinman, 2006) per misurare il bias di umanità implicito; 3. una versione modificata del Weapon Bias (Payne, 2001) per misurare i comportamenti violenti. Per testare la moderazione è stata applicata la regressione gerarchica. I risultati hanno confermato le ipotesi: la percezione dell’outgroup come non pienamente umano portava a sparare più velocemente ai target marocchini che ai target italiani; questo risultato valeva comunque solo per i partecipanti con funzioni esecutive meno efficienti. Il presente studio fornisce la prima evidenza empirica dell’effetto delle funzioni esecutive sulla relazione fra deumanizzazione e comportamenti violenti. Le persone con un sistema esecutivo efficace riescono a inibire gli effetti della deumanizzazione; al contrario, gli individui che controllano meno il loro comportamento sono più esposti alla possibilità di commettere azioni violente. Sono in corso studi in cui viene manipolato, anziché misurato, il controllo esecutivo.

Attribuzioni di umanità e atti violenti nei confronti dell’outgroup: L’effetto moderatore delle funzioni esecutive

CAPOZZA, DORA;FALVO, ROSSELLA;
2012

Abstract

Obbiettivo del presente studio è di indagare il ruolo moderatore delle funzioni esecutive sugli effetti della deumanizzazione (Haslam et al., 2008). In particolare, si è testata l’ipotesi che la negazione di umanità porti ad atti violenti: a sparare, ad esempio, più velocemente a target dell’outgroup (marocchini) che a target dell’ingroup (italiani). Inoltre, abbiamo testato se questa relazione fosse presente solo nei partecipanti con funzioni esecutive meno efficienti. Hanno partecipato allo studio studenti universitari. La ricerca era strutturata in tre prove eseguite al computer: 1. uno Stroop Test per misurare le funzioni esecutive; 2. uno SC-IAT (Karpinski & Steinman, 2006) per misurare il bias di umanità implicito; 3. una versione modificata del Weapon Bias (Payne, 2001) per misurare i comportamenti violenti. Per testare la moderazione è stata applicata la regressione gerarchica. I risultati hanno confermato le ipotesi: la percezione dell’outgroup come non pienamente umano portava a sparare più velocemente ai target marocchini che ai target italiani; questo risultato valeva comunque solo per i partecipanti con funzioni esecutive meno efficienti. Il presente studio fornisce la prima evidenza empirica dell’effetto delle funzioni esecutive sulla relazione fra deumanizzazione e comportamenti violenti. Le persone con un sistema esecutivo efficace riescono a inibire gli effetti della deumanizzazione; al contrario, gli individui che controllano meno il loro comportamento sono più esposti alla possibilità di commettere azioni violente. Sono in corso studi in cui viene manipolato, anziché misurato, il controllo esecutivo.
2012
Atti Congresso Nazionale delle Sezioni AIP, 20-23 settembre 2012 – Chieti
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