Il saggio analizza l'inventario familiare di uno speziale padovano della seconda metà del Quattrocento. L'elenco dei beni mobili permette di ricostruire idealmente la consistenza dell'arredo, il patrimonio dei tessili per la casa e per l'abbigliamento, e soprattutto la dotazione di beni di lusso per la mensa e per la persona. Alcuni manufatti (posate d'argento, maioliche, acconciature femminili, vesti auroseriche), mostrano come lo speziale Solimano fosse al corrente delle tendenze più innovative del gusto e in grado di accedere a prodotti elitari.
"In domo habitationis": arredi, suppellettili e cose belle nelle case di Solimano Solimani
BALDISSIN, GIOVANNA
2013
Abstract
Il saggio analizza l'inventario familiare di uno speziale padovano della seconda metà del Quattrocento. L'elenco dei beni mobili permette di ricostruire idealmente la consistenza dell'arredo, il patrimonio dei tessili per la casa e per l'abbigliamento, e soprattutto la dotazione di beni di lusso per la mensa e per la persona. Alcuni manufatti (posate d'argento, maioliche, acconciature femminili, vesti auroseriche), mostrano come lo speziale Solimano fosse al corrente delle tendenze più innovative del gusto e in grado di accedere a prodotti elitari.File in questo prodotto:
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