L’obiettivo di questo articolo è quello di fornire un quadro aggiornato sugli sviluppi metodologici recenti e tuttora in corso nel campo della valutazione, analisi e monitoraggio idromorfologico dei corsi d’acqua, e sull’applicazione attuale e futura di tali metodi in ambito nazionale nel contesto delle Direttive Europee vigenti, con particolare riferimento alla Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE) ed alla Direttiva Alluvioni (2007/60/CE). In Italia, la valutazione delle condizioni idromorfologiche dei corsi d’acqua si basa sull’applicazione dell’Indice di Alterazione del Regime Idrologico (IARI) e dell’Indice di Qualità Morfologica (IQM). L’IQM rientra nell’ambito di un più ampio sistema di valutazione, analisi e monitoraggio idromorfologico denominato IDRAIM, realizzato con lo scopo di sviluppare una metodologia complessiva di analisi e di supporto alla gestione dei processi geomorfologici nei corsi d’acqua, tenendo conto in maniera integrata di obiettivi di qualità e di sicurezza, ai sensi delle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE.
Idromorfologia dei corsi d’acqua e Direttive Europee
SURIAN, NICOLA;
2013
Abstract
L’obiettivo di questo articolo è quello di fornire un quadro aggiornato sugli sviluppi metodologici recenti e tuttora in corso nel campo della valutazione, analisi e monitoraggio idromorfologico dei corsi d’acqua, e sull’applicazione attuale e futura di tali metodi in ambito nazionale nel contesto delle Direttive Europee vigenti, con particolare riferimento alla Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE) ed alla Direttiva Alluvioni (2007/60/CE). In Italia, la valutazione delle condizioni idromorfologiche dei corsi d’acqua si basa sull’applicazione dell’Indice di Alterazione del Regime Idrologico (IARI) e dell’Indice di Qualità Morfologica (IQM). L’IQM rientra nell’ambito di un più ampio sistema di valutazione, analisi e monitoraggio idromorfologico denominato IDRAIM, realizzato con lo scopo di sviluppare una metodologia complessiva di analisi e di supporto alla gestione dei processi geomorfologici nei corsi d’acqua, tenendo conto in maniera integrata di obiettivi di qualità e di sicurezza, ai sensi delle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE.Pubblicazioni consigliate
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