Il contributo prende in considerazione l'utilizzo della citazione nei libri di frottole di Ottaviano Petrucci (1504-1514). Il fenomeno si può presentare sotto la forma della citazione dotta, della variazione e, più spesso, della citazione popolare. Lo scopo principale è quello di conservare la memoria in funzione del presente, affinché la composizione possa continuare la propria azione di coinvolgimento, suscitando le risposte dell'ascoltatore sotto forma di annotazioni, correzioni, interpretazioni, trascrizioni e riscritture.
«Ai maroni, ai bei maroni». Osservazioni sulle citazioni popolari del corpus frottolistico di Ottaviano Petrucci
LOVATO, ANTONIO
2013
Abstract
Il contributo prende in considerazione l'utilizzo della citazione nei libri di frottole di Ottaviano Petrucci (1504-1514). Il fenomeno si può presentare sotto la forma della citazione dotta, della variazione e, più spesso, della citazione popolare. Lo scopo principale è quello di conservare la memoria in funzione del presente, affinché la composizione possa continuare la propria azione di coinvolgimento, suscitando le risposte dell'ascoltatore sotto forma di annotazioni, correzioni, interpretazioni, trascrizioni e riscritture.File in questo prodotto:
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