Metodologie geomatiche per il monitoraggio e la gestione dei rischi naturali: studi ed applicazioni in aree vulcaniche soggette a processi deformativi.

Le metodologie geomatiche trovano ampie applicazioni nello studio dei fenomeni deformativi collegati a processi geofisici e geologici di vario tipo ed a diversa scala, dai processi tettonici agli effetti correlati alla sismicità e al vulcanismo, oltre che alla subsidenza e all’instabilità dei versanti. Le tecniche topografiche classiche e quelle da piattaforme aeree e satellitari (GNSS, fotogrammetria digitale e LIDAR, telerilevamento) permettono di acquisire dati che, se rilevati in tempi diversi, forniscono una stima degli spostamenti in tre dimensioni. L’integrazione delle diverse metodologie consente di migliorare la risoluzione temporale ed il dettaglio spaziale, superando i limiti di ciascuno dei differenti approcci. In questo lavoro vengono descritte alcune attività di monitoraggio e studio delle deformazioni del suolo effettuate con diverse metodologie geomatiche svolte dagli autori nell’ambito di Progetti di Ricerca nazionali ed internazionali finanziati da istituzioni pubbliche principalmente finalizzati al controllo delle aree vulcaniche italiane.